Battleship, perchè tutto va visto

Arriva il momento in cui ogni buon appassionato di cinema deve saper riposizionare i personali parametri con i quali valutare di volta in volta i film che si aggiungeranno al proprio bagaglio. Credevo che peggio delle monetine stampate sulle gomme di una macchina da formula 1 (Stallone, Driven) non ci poteva essere. Stasera mi sono ricreduto. Qualcosa che va al di là del fondo del barile, esiste. Talmente piatto con sceneggiatura colabrodo e inverosomile fuori scala. La mega cagata americana ha un poco invidiabile posto nel mio cuore. Si chiama Battleship. Anno 2012 pertanto con effetti speciali da paura, dagli stessi (Hasbro) che hanno partorito i Transformers e G.I. Joe con l’intento di rilanciare l’omonimo gioco da tavolo. Costato oltre 200 milioni di dollari è riuscito pure a guadagnarne. Capitato tra le visioni disponibili per una serata da cervello staccato. Ma molto staccato. Ogni cosa non funziona, la trama non è pervenuta, telefonatissima, ma non va certo biasimato per questo visto che è rivolto a un pubblico possibilmente giovane, quanto le miriadi di castronerie inverosimili che proprio non si possono sopportare. E gli alieni di turno fregati per una delle più grosse cazzate mai viste in un film di fantascienza. Mamma mia!

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