Blinded by emotions…

Tanto per cambiare sono putrido. Durissimo. Di quello vecchio stampo perso. Ho perso il conto dei drinks. Vacca boia non capisco più un tubo. Ma fermo tutto due secondi e riprendo forma. Parlo a vanvera senza capo ne coda. Ma contento. Un poco. Il malessere espresso negli ultimi tempi sembra destinato a sparire come neve al sole. Ce l’ho. Vacca boia ce l’ho. Tra le dita, certo, non stringo per evitare di mandare tutto a puttane. Io buono, lei grande vortice. Forte e potente come il magma che ti esplode tra le mani. E quindi come si maneggia una docile bomba? Non lo so. Al massimo non la faccio cadere per terra. Devo ripescare ogni pezzo del mio massimo repertorio. Devo essere in grado di colmare ogni sbavatura e ogni suo pensiero, codificare le trame come su un campo minato. Ponderare tutto me stesso. Sì. Devo mettere sul piatto di gioco un uber-power-minchia-turbo de maximo mistico estremo. Dorme ora, non era in formissima. Sto male se lei sta male. Ma io non posso permettermelo. Devo vegliare sul suo sonno, perdicibacco sono un guardiano dei sogni! Avevo smarrito il titolo ma gli Antichi me lo hanno ricordato e consci delle mie capacità hanno concesso e reintegrato a pieno titolo, riportato in auge. Appena mi fa un cenno, ne gusterò ogni respiro. Il bello è che mi aspetta! Mi ha detto che ci ero finito nei suoi sogni e per la miseria avevo abbassato la guardia. Non deve più succedere.

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