Archivi categoria: Aforismi citazioni e composizioni

Frammenti di deliri alcolici e qualche aforisma…

Exeunt Omnes…

Tutti Fuori. A volte assisto a modo inspiegabile o forse è più probabile che io sia completamente fuori dalla razionalità. Non capisco. Tutti Fuori. A volte assisto a modo inspiegabile o forse è più probabile che io sia completamente fuori dalla normalità. Non capisco. Tutti Fuori. A volte assisto a modo inspiegabile o forse è più probabile che io sia completamente fuori dal dover crescere. Non capisco.

In fondo non ho mai capito un cazzo… L’eccesso di alcolismo passato mi ha bruciato tutto. Non ci è rimasto più niente. Me lo dice sempre la mamma che sto prendendo una brutta china (o piega a seconda dei giorni). Il fondo del baratro… O forse la luce? Ma va là, che luce? C’è un errore… L’angelo caduto nei meandri di se stesso nell’ennesimo eccesso di lucidità è scivolato su una buccia di banana e ha picchiato la testa. Vabbè, qui si estemporanea sempre. Dovreste provare anche voi. Tipo… La priorità nella scala della vostra vita com’è? Io oramai ci metto in cima il Magnum Algida. Beh… Eppure era un discorso serio, ero partito bene… No… Oramai non ho più una scala dei valori definita. Sono incazzato e un pò deluso perchè mi manca… Smarrito ma per il Saggio ritroverò la strada e così la scala. Anche se come detto oramai non ci capisco più niente o non la vedo più la scia per Shangri-la? Dai quel fottuto sentiero giallo che porta da Oz… Vado a mettermi le scarpette rosse.

Ying, yang, giorno, notte, bianco, nero, positivo, negativo, materia, anti-materia, caldo, freddo… I poli che si ribaltano in pochi giorni, scompensa. E lascia perplessi. Cioè se la terra si mettesse a girare al contrario mi sorprenderebbe di meno… Troverò la spiegazione, oh sì. Il fine settimana è dietro l’angolo e la ballona paranoica/cattiva/compulsiva/psicologica/folle è vicinissima. Se non mantengo il controllo però rischio di perdere il momento e allora sì che sarebbe un bello spettacolo perso… Cari Amici!

Massì. Mandiamo in vacca tutto…

Olè…

Un colpo di spugna e via. Niente distruzione. Niente creazione. In realtà un bel colpo e chiudiamo il sipario. Basta un cenno.

Del resto è la via più facile, no?

Le Grand Guignol dell’anima continua. 😉

DoX Veritas…

Stanchezza. Mentale e fisica. Sopratutto mentale. Stressato e logorato da ciò che mi circonda. Situazioni in cui non posso far altro che aspettare che qualcosa si muova. O forse è solo bisogno di certezze che non arrivano… Di silenzi che proseguono interminabili senza che io me li meriti. La banalità scontata di un mondo che riserva ben poche sorprese e tante conferme nello schema della ripetività. La quintessenza ineffabile fatta di dubbi, paure, dolcezza e fiducia, che insieme costituiscono elementi irriducibili del fattore umano. Mi trovo perso e ennesima volta ubriaco. Forse è alcolizzandomi che vedo il momento di lucidità e il disegno sottile delle trame che pilotano le nostre piccole e miserabili vite. Pessimismo cosmico. Nella metodicità ipnotica che mi manda alla deriva, aspetto…
Cosa? Non lo sò… Vado a dormire. Domani sicuramente mi sarà passata questa paranoia.
Silenzio. Assenso.

Lied Von Nichts…

Ho recuperato frammenti di Fragment…
Oggi avevo propria voglia di provare come scrivevo un tempo e quindi a volta farlo vedere anche a voi… In balla atomica continuo a scrivere ma rimangono solo bozze.
Oggi ho riordinato un pò quelle parole…
Buon… Viaggio?


Chamber by Andrzej Masianis.

L’urlo dell’anima… Dopo, lo squarcio del silenzio intorno a me…
Vagavo tra i Reami del Sogno ma si è rivelato il peggior incubo.
L’impotenza, il far nulla, come bloccato dallo socorrere degli eventi.
Potevo solo guardare il Tempo scivolare tra le mani e la paura di non avere certezze.
Non avere il controllo è peggio di qualsiasi cosa…
Unire il cuore e l’anima in una cosa sola…
Variazioni di respiro, nutrirmi di esso…


Reminescence by Hiroyuki Kayama.

Mi trovo seduto a rimirare il profondo.
Sembra un ritratto di pace, invece rimango nel solito dubbio.
Quando finirà? Basterebbe fidarsi. Priorità.
Rimango seduto e aspetto in silenzio perchè non si parla molto.
Rivista di Meccanica. Mi schiva, lo sento.
Non è come prima…
Il Giardino è silenzioso e deserto…
Patisco del caldo, sonno, voglia di niente.
Non ho idee… Non mi alzo dal letto…


one hundred years of solitude by kulbongkot chutaprutikorn

Mare di Rose Oscure.
Invasione Silenziosa.
Ora sarò molto criptico.
Vuoto interiore.
Mancanza… Paure… Anima rotta in due…
E’ Amore. In una delle sue sfacettature…
Hai l’esclusiva sulle mie Parole.
Non devi morire ogni secondo.
Stai agendo in modo diverso?
Non lo meriterei, avrei fallito.
Stò male anch’io.
Buon Compleanno, perchè Buon Compleanno.
Epilogo del viaggio.
Devo uscire e rifugiarmi nelle emozioni che ancora pulsano in me…
Prima di perderle del tutto…

Partendo dal Metodo Scientifico. Divagazioni.

Ok, mi lancio…
La scienza, essendo fondata sulla ragione è incorruttibile e salda nelle sue posizioni.
Non si discute. E’ così e punto.

Il metodo scientifico è lo studio sistematico, controllato, empirico e critico di ipotesi formulate sulle relazioni supposte tra vari fenomeni.
Frederic Kerlinger.

Ebbene, sillogismo è un discorso nel quale, poste alcune cose, qualcosa di diverso da ciò che è stabilito segue di necessità in forza di ciò che è stabilito. Vi è dunque una dimostrazione quando il sillogismo proceda da asserzioni vere e prime, oppure da asserzioni tali che hanno assunto il principio della conoscenza ad esse relativa in forza di certe asserzioni vere e prime; dialettico è invece il sillogismo che argomenta da opinioni notevoli.
Aristotele.

Esempio pratico:
Tutti gli uomini sono mortali
Nietzsche è un uomo
Pertanto, Nietzsche è mortale.

Ricercare sempre la verità sui fenomeni percepiti attraverso la conoscenza degli stessi.
Ciò che è vero… Ciò che è falso…

Rilancio. Spruzziamo un pò di empirismo…

1. La matematica è il linguaggio della natura.
2. Ogni cosa attorno a noi può essere rappresentata e spiegata attraverso i numeri.
3. Ottenendo numeri semplici dalla scomposizione di ogni sistema complesso è possibile fare emergere dei modelli. Perciò ovunque in natura esistono dei modelli.

Semplicità.

Rasoio di Occam.
Non si devono moltiplicare gli enti oltre la necessità.
La pluralità va ipotizzata solo quando è necessaria.

Quindi scegliere sempre la teoria più breve e compatta?
Perchè scremare a questo modo, tagliare via quella vera?
La lunghezza non ne determina sempre la veridicità…

Rewind.

Epistemologia.

Ovvero ciò che è scienza e ciò che scienza non è.
Ci metto due secondi ad arrivare alla…

Gnoseologia.

Ovvero il limite e validità della conoscenza.
Meglio, della possibilità e dei limiti della nostra attività conoscitiva.
L’esatto opposto di Razionalismo ed Empirismo.

Siamo fottuti quindi…
Non c’è più l’assoluta certezza di un cazzo di niente.
Sempre a discutere e rivoltare come un guanto le nostre certezze.
1+1 fa due e questo in fin dei conti è vero, ma rimane sempre un preconcetto…
Roba da fottersi il cervello…
Sono queste le angoscie dell’uomo contemporaneo?

No…

Sì…?

Io una certezza ce l’ho…

Il mio regalo che ho avuto ieri da un cliente… Bella e originale made in Cuba, gran riserva… :mrgreen:

Il Nastro di Mobius


C.M.Escher, Striscia di Moebius II, xilografia, 1963

Allorchè ieri sera mentre cazzeggiavo in birreria (dato che non mi chiamano mai alle cene Olimpia, stronzi 🙂 ) mi si presenta DIO, caro vecchio amico di tante partite a Magic (i più lo conoscono come Bèriaghin), che arriva come suo solito con un quesito curioso.

Scommetti che se prendo un nastro di carta e lo taglio nel mezzo ottengo un solido lungo il doppio e largo la metà?

E porca puttana, mi sto mangiando la piadina pomodorini, fontina e rucola…

Comunque il discorso ha preso una piega interessante e alla fine c’ha proprio preso, benchè occorre ragionare un pò per concetto. Certo che gli ho caldamente sconsigliato di andar in giro a fare scommesse con questo giochetto… Da lì si è poi degenerato con altri discorsi più o meno utili come solite espansioni, big bang, buchi neri, tempo relativo e ovviamente… morte termica.
Inaspettatamente è stato molto preparato a tal punto che abbiamo convenuto circa il destino della terra fra soli 4.5 miliardi di anni quando il sole finirà di consumare idrogeno per poi passare ad altro e gonfiarsi fino a morire come nana bianca, dato che non ha una massa tale da esplodere o collassare in un buco nero. Fin qui nulla di male. Ma il DIO ha osato lanciarsi in una improbabile reazione con Giove e Saturno (all’atto pratico due stelle in miniatura mancate) e potete immaginare il resto.
Tranquillo, DIO. Il sole al massimo arriverà a Marte, non ti scervellare in altro…

Tornando al noto nastro, vi lascio con un paio di curiosità che potrebbero tornarvi utili, casomai vogliate intortarvi una donna facendo i fighi e la figura del matematico prolisso…
Anzi, so che i lettori di V.d.B. sapranno mettere a frutto tali conoscenze, potreste sempre scommettere e farvela dare con classe…

Il signor Mobius (o Moebius) era matematico ed esperto pioniere di geometria proiettiva, intrippatissimo con le mono superfici. L’idea del famoso nastro attorcigliato non è proprio sua ma di un certo Listing, in pratica è una figura geometrica che si forma usando una striscia rettangolare di cui si fanno coincidere due lati opposti dopo una torsione di mezzo giro.
Se si disegna una linea continua dall’una e dall’altra parte, senza mai staccare la matita dalla striscia, a fine percorso ci si accorge di aver tracciato interamente entrambe le facce, ci si trova al punto di partenza e senza aver mai attraversato alcun bordo. In conclusione l’anello di Mobius non ha due facce ma una sola e quindi anche un solo contorno. Da qui il trucco del DIO. Se si taglia con una forbice nel mezzo si ottiene un altro solido lungo il doppio ma “largo” la metà, in pratica due cilindri.
Tra l’altro per queste sue particolarità, l’anello è stato adottato come simbolo di infinito.

Pour Parler…

La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.
Theodor Adorno

Nella scelta dei loro balocchi gli uomini sono irrazionali come i bambini.
Rudyard Kipling

Non era un attegiamento romantico, era solo che qualunque scelta mi sembrava un’esclusione brutale e arbitraria di tutte le altre scelte possibili..
Andrea De Carlo

Il momento preciso in cui si passa dal pensiero di un gesto a un gesto compiuto. Quella frazione di secondo piena di incertezza e di paura. Ma è uno dei più piacevoli tipi di paura che ci sono.
Andrea De Carlo

La vita è un’avventura con un inizio deciso da altri, una fine non voluta da noi, e tanti intramezzi scelti a caso dal caso.
Roberto Gervaso

La vita sarebbe impossibile se ricordassimo tutto. Tutto sta a scegliere quello che si deve dimenticare.
Maurice Martin du Gard

Uno deve scegliere fra amare le donne e conoscerle.
Anne de Lenclos

The Big Freeze…

Il destino ultimo dell’universo, ovvero come vi tedio con un paio di paranoie sviluppate durante le mie letture.

Ci sono svariate ipotesi sulla fine dell’universo, dal Big Crunch (fine dell’espansione e collasso, nuovo Big Bang) a universi paralleli e altre teorie. In pratica però abbiamo una costante, ovvero il tempo è infinito in un sistema comunque finito. Tra tutte le discussioni ipotizzate, solo una pare inevitabile e certa: per quanto enorme e in continua espansione, l’universo andrà incontro a una morte termica. Questo ce lo dice implicitamente il secondo principio della termodinamica, dove l’entropia tende ad aumentare in un sistema isolato se non trova un altro sistema con cui scambiare energia. L’entropia è un concetto recente nella fisica moderna, in pratica in un sistema si osserva che le trasformazioni di stato avvengono sempre verso il massimo disordine e in modo irreversibile. Sappiamo anche che non si può né creare né distruggere l’energia (primo principio della termodinamica) e non la si può completamente trasformare da una forma in un’altra senza che una parte si disperda sotto forma di calore.
Ad ogni modo, prima o poi, in un tempo enorme stimato di 10 alla 10,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000,000 di anni l’energia sarà talmente distribuita che l’universo sarà così freddo da non garantire la sua stessa evoluzione.

La risposta su chi siamo e dove andiamo ha una sua importanza relativa. A poco ci serve sapere se l’universo si espande e si contrae per poi riesplodere, magari questo giochetto chissà quante volte c’è stato. Oppure va alla deriva.
Fotte il cervello pensare al di là della sua espansione che diavolo c’è.

Argomentazioni varie di spunti riflessivi.

Oggi è spuntata una bella giornata. Sembrava il solito cagatoio piovoso di fine settimana compreso di ponte ed invece voilà. Oddio, proprio bella bella micca l’è, il sole va e viene. In compenso però c’è quel bel caldo primaverile e i centauroni cominciano ad intasare le strade, le donnine vanno in giro più svestite e noi poveri automobilisti sempre a rischiare dei tamponamenti.
Tutto nella norma insomma. Oddio, micca tanta di norma, sono qua chiuso in casa a scrivere per farmela passare. Passato lo sbotto di stanotte, ma ha lasciato strascichi: sono andato a letto tardissimo e ho dormito male. Boh… Devo farmi ricoverare…? 😀
Di leggere non ne ho voglia, guardare un film men che meno. Penso a domani e di come mi viene la bile a tornare nella routine lavorativa di sempre, con tanto di titolare in ferie. Ferie. Forse ho bisogno di staccare la spina per un bel pezzo, micca sfruttare questi ponticelli del cazzo che non servono a una sega…
E quando non so cosa aggiungere, vi lascio con un paio di frasoni pescate quà e là in giro per la rete…

La solitudine significa anche: o la morte o il libro. Ma innanzi tutto significa alcol.
Duras, Marguerite Scrivere

Gli uomini si abituano a tutto con una spaventevole rapidità.
Russell, Bertrand Bertrand Russell dice la sua

L’odio è il sentimento più appropriato di fronte all’altrui superiorità.
Bierce, Ambrose Dizionario del diavolo

La filosofia è sempre una forma di alto dilettantismo, in cui qualcuno, per tanto che abbia letto, parla sempre di cose su cui non si è preparato abbastanza.
Eco, Umberto in AA.VV., Che cosa fanno oggi i filosofi?

Ipotizzare l’esistenza di un essere intangibile (Dio, per la precisione, NdR) non facilita la comprensione dell’ordine che troviamo nel mondo tangibile.
Einstein, Albert Albert Pensieri di un uomo curioso

L’essere amata è per la donna un bisogno superiore a quello di amare.
Sigmund Freud