Centro permanente…

Amare non significa mettere l’altro al centro…
Eccola qua un mio tipo di donna ideale. Non conformata, solitaria, con un cervello da stupro.
Amare, stare insieme, legami sono concetti superati. E forse ha ragione, abbiamo ragione. Ce ne sarebbe da dire e scrivere, indubbiamente. Ognuno ha il suo parere che sia o meno discutibile, i famosi punti di vista. Io oramai l’ho presa in persa e da circa qualche mese le cose vanno per un verso positivo e lo ammetto inaspettato. Ancora senza conclusioni all’orizzonte e stando alle mie valutazioni, non ne arriveranno. Mai. Il carattere è questo, quello che ho tra le mani, che sia mio o di qualcun’altro, basta prenderne atto. Probabilmente è questo ciò che cerco. Chissenefrega dico. Scrivo poco da queste parti ultimamente ma c’è spazio per sputare ancora delle belle parole… Magari vuote o fini a se stesse per i tanti, ma non per chi sa apprezzare e cogliere…
Iperbole, scalate, modi di dire e di fare, input, output, allegorie, micromondi. Restate sintonizzati…

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