E dopo tante promesse ecco finalmente online la nuova edizione di Vita di Bordo, dopo oltre 3 anni di onorato servizio sono emigrato dal Multy e dalle ceneri di quelle che una volta era il sito del mio vecchio gruppo musicale, i Dreamachine appunto, rinasce V.d.B. versione 2.0
Ringrazio il Capitano Ruiz per avermi aiutato nell’usare WordPress, una interfaccia comodissima e semplice da configurare anche per un mongolo come me.
Per qualche giorno si potranno verificare delle limature all’interfaccia, sperimentazioni e paranoie varie.
Ricordo che il vecchio blog sarà mantenuto aggiornato.
Welcome on board!
Dovere, dovere… 🙂
era ora!!!!