come diventare addetti alla sicurezza, parte 1

Ed ecco il DoX alle prese con un corso per diventare un Grisù. Evviva un sogno che si avvera. Ehm torniamo per così dire seri…


Riassuntone del corso. Capovolto? Beh, adattatevi. Avere un mac è trovarsi una foto orizzontale girata in modo inaspettato con un click.. Semplice e intuitivo, no?

Oggi per adempiere ad obblighi legislativi in materia di sicurezza (626?) sono andato in quel profondo della Reggio Emilia che lavora, mica micio micio bao bao, ovvero zona industriale crostolo a fare un corso addetti alla prevenzione incendi di basso e medio rischio. Tutto pagato dalla ditta, bella lì. In pratica 6 ore di corso teorico e 2 di pratica al termine delle quali verrà rilasciato un bell’attestato perfettamente valido, nel caso improbabile serva in futuro.



Voilà el Klimt…

Cosa ho imparato? Pochissima roba, lavorare in attività dove spesso si fanno quotidianamente i conti con l’antinfortunistica molte nozioni le avevo apprese già per esperienza personale, mista a tanto buon senso. Alcune cose interessanti sono la totale esenzione in caso succedano inadempienze che portino a disastri dal punto di vista civile e penale (a meno che non fai apposta), in pratica sarò un responsabile ma sollevato da ogni obbligo se non quello morale. Ottimo. :mrgreen:


DoX in versione seria.

Comunque il commistone di microcosmi partecipanti (e son sempre il più giovane) era composto da persone pacate e tranquille, quasi tutte impegnate nel settore edile e qualche libero professionista, eravamo più di una ventina. Simpatico un nonnino che alla domanda “cosa indicano i segnali verdi” ha risposto “la porta del cesso”. Vabbè. Viva la sincerità. Ambiente molto ampio e gradevole, caldo e potenzialmente da biocca furente.


Càt vegna un cheinhèr, mi si sono incastrate le bruschettine. Di fronte al generale stupore ne sono uscito con un naturalissimo “beh è stato un colpo di genio, provateci voi”. Non abbiamo preso a calci la macchinetta benchè avessi l’appoggio di un odontoiatra, colpa della circuiteria di sorveglianza?

Dicevo il corso procede con inaspettata rapidità ma come mi anticipò il magazziniere di un fornitore dove sono andato anzitempo a recuperare materiale (unire sempre l’utile al dilettevole), è una evidente sassata sui maroni. Relatori bravi ma di certo non hanno aiutato gli agghiaccianti filmini della Mega Italia Media probabilmente scaricati da Emule visto che giravano su un portatile attaccato con un videoproiettore, tutti molto anni ’90. Lo rimarcherò sul questionario di qualità finale, insomma prendetene dei recenti… Oltre al triangolo del fuoco e tutta la teoria annessa, è stato utile imparare la nomenclatura di utilizzo di un estintore e le varie tipologie di utilizzo già note, tipo come acqua e quadri elettrici mica van d’accordo (conduzione?) o indirizzare il flusso sempre verso la base delle fiamme. Di tante cose che sapevo, però ho visto come un estintore a polvere di 9kg butta fuori getto continuo di estinguente per ben 20 secondi. Credevo molto meno! Nemmeno l’esistenza di un estinguente a CO2 per evitare che si danneggino documenti o apparecchi elettronici e ora sò cosa è uno Sprinkler.


Piccola panoramica…

Non sono rimasto indenne dal sonno, ho rischiato di tonfare sul tavolo durante la spiegazione dello studio sulle procedure di evaquazione, ma ci siamo un pò tutti ripresi all’accensione delle luci in sala. Alla fine abbiamo fatto un test di controllo alla buona con correzione insieme, dove ho sbagliato due domande perchè non erano state spiegate! Ma insomma. 🙂


Soldi buttati. Evviva Calatrava, resteranno in piedi?

Il bello viene la prossima settimana dove finalmente si useranno sul campo le nozioni apprese. Ma ricordati Eldo, mai usare il getto di un estintore contro le persone!

2 commenti su “come diventare addetti alla sicurezza, parte 1”

  1. Stasera in taverna porta un estintore che c’è il COTECONE!! tutto può finire in fiamme, i bookmaker dicono che si sfiorerà la tragedia. Minimo 2 feriti, vari acciaccati, malcontento generale. Meglio se porti un’ estintore!

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