La sfiga del ragno

A volte la vita è proprio ingiusta. Metti in conto la sfiga di trovarsi su un innocuo cartone di pasta lavamani. Ecco magari preferivi tessere le tue trame su un angolo di soffitto, mentre invece hai pensato e trovato attraente quel cartone, forse l’odore del chimico ti ha intriso tanto il gusto. Ma dico io, non si sarà minimamente accorto che qualcosa stava per non andare? Movimenti strani? Cioè il poveraccio è rimasto impresso sotto strati di film estensibile da imballo. Senza far nulla. Ed è rimasto lì, agghiacciante monito sul senso di tutto ciò, dove basta un attimo. Per ritrovarsi fottuti. Pessimismo cosmico inside, oggi…

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