Live at Mem: Il sapore della libertà.

Ultimamente ho voglia di ritagliare spazi di tranquilla quotidianità a V.d.B. Poco da raccontare a parte che mi sono rimesso a bere i coca havana anche a mezza settimana… Nulla di particolare se i miei non fossero andati a vedere il Franco Bagutti all’arena del liscio a Villalunga. Risultato mi sono ubriacato con il Cointreau casalingo…

 

Non vi dico a lavorare: vampate di caldo, vuoti d’aria, bocca assetata… pessima idea la bisboccia infrasettimanale. Non ho più l’età, una volta somatizzavo meglio. La via dell’alcolista però sempre all’orizzonte. Da pochi giorni sono sempre chiuso in negozio ad etichettare, catalogare e servire clienti. Due palle. Oggi quindi mi sono preso 30 minuti di libertà da questa routine per andare in… discarica… Vabbè, noi qui siamo ecologisti e suddividiamo la spazzatura da bravi pollici verdi…

Via, partenza a razzo…

 Sono sempre rispettoso…

 …dei limiti di velocità… Ahò, ho il capo da solo in negozio, non ho mica tempo…

 Desolante vista…

 Ed ecco buona parte del mio contributo con la carta… :mrgreen:

 

 Qui sono dal compattatore di rifiuti generici: plasticone, polistirolo, bottigliette e altre porcate.

La casa delle cose…

Nome tutto un programma, chiudo la giornata lavorativa mandando a fare in culo i corrieri espresso… Chi ci ha avuto a che fare sa il perchè… A presto!

3 commenti su “Live at Mem: Il sapore della libertà.”

  1. caz ma sei di reggio!..sai perchè vengo a vedere il tuo blog?..perchè per dare le ferie mi tocca lavorare di notte e non so checcz fare..poi le foto meritano.un cazzaro come pochi.

  2. anche tu mica male come cazzaro, evidentemente noi reggiani abbiamo un minimo comune denominatore: cazzoni, alcool e gnocca. 😀
    ti ho addato nei link! ciao!

    no ruiz, i 160 erano proprio sulla 486… auz!

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