ma c’era un seguito?

Eikou no Napoleon non vi dirà nulla. Versailles no bara ancora meno. In giapponese? (栄光のナポレオン – エロイカ) nononono… Fumetto… Se Ryoko Ikeda è la mangaka? Vabbè, dai, ho capito che la vostra conoscenza fumettistica latita in questo momento. Versailles no bara sta per Le Rose di Versailles. Ecco forse qualcuno avrà intuito, grazie mille con questa bella immagine qui sopra avrà fatto uno + uno et voilà ecco a voi Lady Oscar. O meglio Eikou no Napoleon è quello che viene ritenuto il seguito. La notizia di per sè non mi sconvolge di un millimetro, Lady Oscar non mi ha mai detto niente di che e tanto meno sapevo di un suo seguito. Nemmeno sapere che in giappone questa serie è stata pubblicata dal 1986 al 1995 sorprende, i tempi sono lunghissimi, immaginate che due maroni aspettare nove (9) anni. Fortunatamente dopo 14 anni (meglio tardi che mai!) il manga arriva anche da noi, in 12 volumi, e con tempi più fluidi (al ritmo di un volume al mese, suppongo). Shojo Manga descrive così l’opera: Eroica può, senza paura di smentite, essere senz’altro definito come l’opera più complessa di Ikeda-sensei, non solo perché il manga si dipana per ben 14 volumi, ma anche perché tradurre in fumetto la vita di Napoleone Bonaparte raccogliendo e mettendo insieme un ingente materiale storico, non deve essere stata affatto un’impresa semplice. Non a caso, la Ikeda aveva in mente di realizzare quest’opera fin dai tempi di “Berusaiyu No Bara”, ma per la sua complessità l’aveva continuamente rimandata. Il manga segue abbastanza fedelmente le vicende storiche, ma accanto alla miriade di figure storiche reali, sono presenti anche personaggi fittizi ben conosciuti dai fan, ovvero Alain, Rosalie e Bernard, questi ultimi sposatisi dopo la Rivoluzione Francese, comparsi in “Berusaiyu No Bara”. “Eroica” porta alla completa maturazione la metamorfosi ikediana, per stile e sceneggiatura, cominciata con “Orpheus No Mado” e “Jotei Ekaterina”, costituendo un puro “documentario storico” dove sentimenti e passioni sono completamente abbandonati, in favore di un realismo storico oggettivo e fedele, quasi da manuale.

Insomma le ragazzine fan di Lady Oscar (oggi la gran parte mamme) gioiranno, fateglielo sapere!

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