Muse @ Pesaro

Vuallà, ho sempre riluttato l’idea dei live come entertainment musicali. Bolgia di persone, si sente male e non si capisce un catzo. Non potevo dir di no a uno storico amico anche per autoregalarmi qualcosa di inedito per il 35imo anniversario della mia nascita. In definitiva è stato un ottimo concerto, la mia opinione non cambi di un millimetro sui Muse, tanto che in centro commerciale da quanto me ne fregavano ho preso una maglietta di Diablo 3. Comunque dicevamo musicalmente lo spettacolo è stato potente e sicuramente gratificante per i fan, dalla coreografia alla scaletta che ha praticamente toccato ogni pezzo forte, dando ovviamente visibilità all’ultimo album. Knights of cydonia tra l’altro dopo una rapida informata non era prevista e lo show è durato ben un quarto d’ora in più rispetto a quello bolognese di Venerdì. Personalmente la chiusa era più d’impatto con Survival ma son dettagli. Neanche a farlo apposta esiste un video precaricato sul tubo dove io ero praticamente qualche metro più a fianco. I Muse sono tra i gruppi moda del momento. Se vi sembra di ascoltare Queen miscelati con i Radiohead intervallati da assoli di pianoforte, bon. Riassunti i Muse.

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