NO al proibizionismo nei videogiochi. Decreto 3014.

Ancora una volta un decreto populista e parto dell’ignoranza in materia dei nostri governanti.
Il DDL 3014 prevede un ulteriore classificazione al già rigido sistema europeo PEGI, in pratica un prodotto videoludico deve passare al setaccio due volte. MA PERCHE’?!? Andrebbe chiesto a Rutelli e Gentiloni. A conti fatti saremmo l’unico paese in comunità ad adottare un sistema simile. Immaginatevi un branco di nonnini che applicano delle restrizioni a Fifa 2009, magari gli sta sul cazzo il calciatore in copertina perchè tifoso di un altra squadra. Scherzo, d’accordo ma pensateci un attimo! Pensate a un GTA IV che arriverà con ritardi abnormi rispetto al resto del mondo…

In tal senso Multiplayer.it si è fatto carico di mettere in piedi una petizione online con la speranza di raccogliere un numero sostanzioso di firme.

Il Disegno di Legge n. 3014 in materia di tutela dei minori nella visione di film e videogiochi, attualmente all’esame del Commissione Cultura della Camera, propone di creare un Comitato nazionale con il compito di “controfirmare” la classificazione del videogioco attribuita a livello europeo dal sistema PEGI.

L’Italia potrebbe diventare l’unico paese in Europa, dove viene imposto un macchinoso sistema di doppia valutazione dei giochi.

Se passerà il Disegno di Legge così ci saranno due conseguenze:

1. discriminazione dei videogiocatori italiani da quelli europei, allungando inutilmente i tempi nei quali gli italiani potranno giocare con i videogiochi, non soltanto quelli “controversi”, visto che la procedura di deposito e di eventuale riclassificazione nazionale è prevista per tutti i titoli senza distinzioni;

2. potrebbe comunque mettere a repentaglio la stessa tutela dei minori, perché la procedura alimenterebbe la pirateria, specie su Internet, e spingerebbe lo sviluppo delle importazione parallele – perfettamente legali – da altri paesi europei dove non vige il sistema del doppio controllo.

Non costa niente, nessuna registrazione e se volete la vostra firma rimarrà invisibile per rispetto alla privacy.

PETIZIONE

Disegno della Camera

Un commento su “NO al proibizionismo nei videogiochi. Decreto 3014.”

  1. Beh mi sembra ovvio. Essendo internazionale, l’organo di controllo non può avere la censura fantasma del vaticano e della chiesa cattolica. Devono per forza fare qualcosa in quel senso.
    Firmata petizione, propanganda in attivo tramite web.

    (La Cuddy militante politica virtuale, che carina :D)

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