PS3 Pwned by Geohot

BOOM. Quel buontempone di Geohot alla fine è riuscito a spaccare del tutto la PS3. Di recente la scoperta dell’algoritmo usato da Sony per firmare i giochi, in pratica il metodo per dire alla console “ehi, io sono un disco originale”, aveva cominciato a far traballare l’effettiva solidità del tostapane nero, sino ad oggi di buona tenuta seppur con qualche eccezione. Beh, come dire ora sono problemi grossi per il colosso giapponese perchè puoi prendere le contromisure che ti pare, ma se cambi le chiavi, i giochi attualmente in commercio ovviamente non funzionano, e scoperto il trucco che sta alla base, diventerà sempre più difficile tutelare la sicurezza del sistema. Dicevamo il buon Holtz ora ha prodotto il custom firmware (in ambito hacker in pratica il sistema operativo di una console opportunatamente modificato per far girare senza problemi giochi e programmi) per far andare la baracca senza la necessità del controllo firma. Le chiavette a breve saranno un lontano ricordo. Oramai è definitivamente al tramonto anche l’ultimo tabù per le console di questa generazione.

2 commenti su “PS3 Pwned by Geohot”

  1. sì e no, nel senso che non avendo un aiped non me lo sparo, ma l’idea è sicuramente carina e oramai definita visto che si ha già un prezzo indicativo di 99 dollari e vari accordi commerciali. interessante come sarà possibile rendere compatibile i giochi già esistenti, e non parlo degli arcade per i retrogamer nostalgici tipo me… Levare di mezzo il pad virtuale apre scenari importanti per il gaming su questa (praticamente lo è) console portatile.

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