Saint Seyia Senki, pare davvero bello

Il fan service è un iter nello sviluppare giochi con licenze pesanti, nella quale si è visto di tutto, spesso roba scialba. Pare che il Senki invece stia venendo proprio gustoso, perlomeno vario come mostrato nel clip di gameplay (su PS3) i cavalieri di bronzo sfoggiano un arsenale di mosse divertenti e il contesto globale rende al meglio il feeling di trovarsi proprio dentro il background dell’anime/manga. Insomma stavolta forse ci siamo. Il concorrente diretto resta Hokuto no Ken Musou, ma seriamente siamo su un altro pianeta, almeno in termini di gameplay. Del resto non stiamo parlando di un prodotto sviluppato da Koei che usa da anni il motore di Dynasty Warriors con altra ambientazione. Per inciso l’ho giocato qualche ora ma l’ho piantato subito appena mi accorsi di essere andato avanti di un niente, una punta dell’iceberg. Ripetitività all’ennesima potenza. Qui con Senki dietro a pubblicare la baracca c’è una certa Bandai-Namco (Soul Calibur per dirne uno), e di figuracce non se ne vogliono fare. Ora c’è da sperare su come si svilupperanno gli scontri con i cavalieri d’0ro e non diventi troppo diluito, ma rispetto a qualche settimana fa, il gioco prende una forma sulla quale posso riporre una discreta dose di fiducia. Oramai mancano pochi mesi all’arrivo in terra nipponica…

Lascia un commento