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iPhone 3G

Prima assoluta in Italia per il telefono di casa Cupertino. Già additato come semplice upgrade verso la tecnologia UMTS (invariate le altre caratteristiche hardware), più compatto e veloce, il balocco continua ad attirare la mia attenzione. Attenzione che scevra di fronte alla pacca di soldi da tirar fuori, solo qui da noi ovviamente. Ancora una volta dobbiamo ingoiare le tariffe più esose dell’intera area europa, a un giorno dal lancio nella terra dei cachi sono ufficializzate le tariffe dei carrier principali, un duopolio delinquente che rifila il melafonino a prezzi da vero furto. Il tutto incluso di TIM è disarmante, contando l’obbligo di restare legati per 24 mesi e pagare non solo la penale (omessa) ma anche i mesi restanti del piano in caso di recesso, più l’entry ticket che da solo risulta pari a metà prezzo del dispositivo. Comprarlo lock free la proposta Maxxi sfiora il ridicolo con al massimo 30mb giornalieri (vita di bordo vi mangia mediamente più di mezzo mega per darvi una idea) e nel caso si sfori il plafond si viaggia a centesimi per kilobyte… Vodafone non è certo migliore, ti piomba 24 mesi e una penale complessiva di 300 euro quando recedi (onesta se sommata all’ingaggio iniziale, il costo viene coperto e non raddoppiato come fa la TIM), ad ogni modo si può prenderlo a rate. La cosa certa dando una rapida occhiata è un leggero vantaggio a stare sotto Vodafone che ha preparato una piccola tariffa anche per chi va all’estero e una solo per i dati.
Quindi di fronte a queste tariffe mensili la cosa più sensata (parola grossa visto che al momento non manda MMS) è l’acquisto in blocco (499 € per il modello a 8gb) senza abbonamenti e scorribande svizzere perchè manovra inutile. A Tokyo per la cronaca costerà 137 euro, poi magari frega il cambio favorevole, in America si dice 199$ (con abbonamento)… Ma i nuovi sistemi sono per ora a prova di jailbreak, tanto da renderlo un semplice sottobicchiere se vi sgamano.
Lasciamo perdere e attendiamo l’arrivo di TRE fra qualche mese.

arriva l’iphone in italia.

Sicuramente non sarà una novità per i tecno appassionati. “Entro fine anno” è tutto quello che si sa dai due operatori principali, ma i rumours che mai come ora impazzano, lo danno per giugno sotto TIM e dopo l’estate sotto Vodafone. Il dubbio rimane la versione che girerà del giocattolino di Cupertino, ma pare il vergognoso EDGE per TIM e UMTS per Vodafone. Modelli con vari giga, più sottile, insomma una versione revised del botto da 4 milioni di unità vendute in America sino ad oggi.
L’unica cosa che non si sa ovviamente è il prezzo: Repubblica riporta “In Gran Bretagna a distribuirlo in esclusiva, a un prezzo di 269 sterline (circa 342 euro), è O2, la controllata britannica della spagnola Telefonica, che a metà aprile ha fatto sapere di aver tagliato il prezzo a 169 sterline (216 euro). In Germania, a 399 euro, l’iPhone è distribuito da T-Mobile di Deutsche Telekom e in Francia da Orange di France Telecom, sempre a 399 euro.”
Si accettano scommesse su quanto arriverà da noi, di solito rinomati per essere ladroni…

prima di tutti.

Le immagini parlano da sole. Direi anzi eloquenti.

Ma fermi maniche di pirla, secondo voi io spendo oltre 500 dollari per un telefonino craccato? E’ di un mio cliente e l’ho potuto provare meno di un minuto. Ovviamente arrivano sempre degli scassapalle tutti insieme. Dunque first impression grande macchina. Pesa pochissimo (nonostante la giusta custodia in pelle per evitare graffi al retro scocca), la tastiera è agli inizi scomoda ma ovviamente occorre prenderci la mano. Il touch è l’unica figata di spicco su tale dispositivo, effettivamente accattivante e utile. Ipod e album foto sono tutta un’altra storia scorrerli. Servizi online praticamente inutilizzabili a meno di non esser nei paraggi di una rete wireless e avendo Vodafone non può nemmeno sfruttare l’edge di Tim. Magari con un pò di calma lo proviamo usando la mia schedina, ad ogni modo è imperativo essere attaccati a qualcosa. Safari lo carica in un attimo, decisamente apple style per sostanza ed efficienza, non certo gli smartphone attuali. Peccato per la batteria non sostituibile e tutto il resto oramai conosciuto. Da noi è previsto (forse) questa primavera e visto l’arrivo in inghilterra in versione praticamente uguale a quella americana (significa no UMTS, fotocamera scrausa, eccetera…) non vedo grandi novità se mai arriverà. Ringrazio Maurizio T. per la preview.

E poi il mio vero sogno nel cassetto rimane lui…

Leopard il 26 Ottobre.


Ehi non cominciamo a rompere con le allusioni, è la prima mela venuta in ricerca, ecco…

Ho preso un aspirina perchè non sono proprio un fiore all’occhiello, in tal senso ringrazio questo mezzo Dente del Giudizio che è tornato a prendersi la sua fetta di fastidio nel mio cervello. Ripigliandomi dai vari svarioni ecco che spunta la news dei fottutissimi malati maccari, non fosse per loro corcazzo rimarrei aggiornato un minimo. Ebbene sì, il 26 Ottobre esce il nuovo Leopard, nome del nuovo sistema operativo di casa Cupertino. Allargando l’orizzonte temporale prevedo un upgrade del mio attuale Mini, in vista di gioconi in arrivo del calibro di Starcraft 2 e Unreal Tournament 3, senza dimenticarsi di Gears of War per l’occasione diverso (nuovi livelli) dalla versione per 360. Più nella pratica spero abbiano sistemato un pò Safari perchè ancora oggi bastano un paio di script del cazzo per farlo crashare. Mediamente la risposta che mando al supporto online appol ogni volta che succede. DoX docet.

tutto sull’iPhone.

Ecco l’ultimo orpello made in Cupertino. L’iPhone ha caratteristiche per diventare un vero e proprio oggettino di culto perchè tecnologicamente avanzato e con alcune intuizioni di utilizzo veramente geniali. Il design stiloso fa il resto. In parole spicciole non è altro che un iPod con la fotocamera, connettività a reti per sfruttare le potenzialità di internet e palmare con un SO derivato di macos X (solo lui occupa 700 mega). Insomma roba mica da ridere. Allora ecco cosa ho reperito in rete, nel caso vogliate approfondire. 🙂

Inanzitutto una letta alla voce su Wikipedia è d’obbligo data la meticolosità delle informazioni che ci sono.
Poi un clip divertente di David Pogue, newser del New York Times

che ha avuto modo di provarlo qualche giorno prima della sua uscita l’altro ieri negli States. Poi se volete vedere quanto è resistente, sapendo che il touch screen è a rischio graffi, PC WORLD ha fatto un piccolo stress test. Infine è stato fatto tranquillamente a pezzi su ifixit.com, tra l’altro negozio online di fornitura parti di ricambio per i mac. E’ previsto in Europa a fine anno e per una volta per fortuna che siamo lontani con i tempi. L’iPhone è un gran prodotto ma come tutte le diavolerie appena uscite non è esente da difetti. Le piccole lacune hardware più evidenti (Umts e batteria, fotocamera da 2MP, memoria, registrare video) verranno sicuramente migliorate, così come la maggior libertà (in america funziona solo tramite provider AT&T) e diffusione software di terze parti.

Ovviamente per vederlo veramente in azione l’unico posto dove cominciare è qui.

la telenovela continua…


Copertura ADSL a fine 2006

Ok, ci siamo. L’ultima trovata in ordine cronologico da parte di Telecom: io ho un doppino che non regge una banda da 4 mega. O meglio pare l’intera centralina, ergo appena entra a regime o in particolari condizioni di traffico (forse di sera tardi come al Pigio non casca) va in overload di dati, si resetta e cade facendo girare le palle. E’ assurda come cosa se pensiamo che Alice 4 mega mi gira in bolletta da svariati bimestri mentre la tipa, una che in cinque secondi mi ha detto FERMI TUTTI, QUI E’ UN PROBLEMA NOSTRO ha riportato che ho in pratica una ADSL castrata a 1,2/2 che non arriva a 4. Che cosa sia successo in questi 10 giorni non si sa, come mai sia saltato fuori questo disservizio, forse un recente potenziamento della rete o sostituzione di qualche scheda. Vergognoso come sempre la 4 mega ce l’ho esattamente dal 22 Giugno 2007, guardacaso il giorno della prima chiamata al 187, ma la pago da sei mesi fa… Insomma siamo alle solite fregature e altarini a tal punto che me ne frego, ma non tanto perchè la data ultima è Lunedì prossimo, dove si spera il magico duo di manigoldi autorizzati a riparare, sostituiscano quel cazzo di cavo con uno (letteralmente) più grosso. E se io Lunedì alle 12 e 35 quando torno a casa, presumendo arrivi in mattinata un bell’sms dove Telecom Informa che il suo guasto è stato riparato, io aggancio la 360 con un download in corso e non regge, pronti che arriva una bella disdetta. Fastweb a 2mb? Vabbè, ma almeno per cominciare…

(stasera a me e alla Puttana è caduta in tempo reale. Dopo un minimo di controllo la durata è sempre di 10 minuti. Viva la contemporaneità, ma ora non vi è dubbio che il problema è esterno e rende l’ultima scusa qualcosa di realmente plausibile).

non funziona più niente…

Te pareva che tutto filasse liscio con l’Adsl di schifoTelecom non più Tronchetti di merda. Ancora una volta, per l’ennesima volta, la qualità del servizio di questo gestore è ai minimi storici così come la rinomata incompetenza degli operatori. Uno più coglione dell’altro. Spiego con calma forzata. Riesco a stare agganciato qualche minuto poi perdo la portante per strada. La sincronizzazione porta via qualcosa come 2 minuti, oltre alla perdita del collegamento. Non parlo ARABO ma ITALIANO. Mi dicono che si sono consumati i filtri, li cambi di posto, stacchi il telefono, allorchè per discreto rispetto ho buttato la cornetta in faccia. Mi dicono che la qualità dal test è buona e la colpa è solo mia. Mi dicono che il modem non funziona. Gli dico molto semplicemente che se non si fa qualcosa alla svelta disdico tutto stavolta. Ad ogni modo sono senza una connessione stabile e la cosa mi altera molto. Domani si dovrebbe risolvere questo fantomatico ticket aperto venerdì scorso (è da una settimana che non funziona) Inoltre mi fa incazzare la cosa perchè non riesco ad accedere al pannello di questo router del cazzo nemmeno sapendo l’ip dal network del Mac: 192.168.100.1, il fantomatico disco volante.

Ho sostituito il vecchio datacom a cui ero pure affezionato perchè leggendo quà e là poteva essere colpa del modem, ma nisba, lasciamo perdere. Oh, l’incazzo, oh l’incazzo… Verso bile dal naso…
Non riesco a scaricare, non riesco a giocare con il Live, non riesco a leggere, non riesco a smanettare, flashare la rom, romperlo, in pratica posso solo fare nulla. Solo aspettare. Ma cosa?

Con un Mac trombi di più.

Beh, non che ci volesse molto. Design sobrio e raffinato sono una caratteristica determinante a cui aggiungere alcune chicche che dovrebbero farvi scegliere un mac con xp rispetto a un pc con xp. cioè no, volevo dire un mac con leopard. Arrivato via mail, ringrazio Monty…
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Chicca numero uno: Stai ascoltando musica con iTunes, ti arriva una chiamata Skype di una bernarda che hai conosciuto a un parchetto mentre portavi in giro il tuo marsupiale volante (con un Nano da 4gb) preferito… iTunes degrada la musica fino a volume zero! Si è accorto della telefonata! Rispondi alla chiamata, parli, scambi esperienze di vita a proposito dei vostri reciproci marsupiali volanti, la inviti a cena, riappendi. iTunes, tutto da solo si accorge che hai finito di parlare e alza il volume gradualmente fino a raggiungere il livello che aveva prima della chiamata con skype.
Tutto in automatico. Fighissimo.

Chicca numero due: Apple Remote! Sei sul divano, avvinghiato alla bernarda di cui sopra. Nella playlist che hai messo, ahimè ci sono pezzi dei maniac abomination e sons of satan e death prejudice, e alla bernarda questa cosa la infastidisce. La vedi proprio bella infastidita.
Niente paura: Prendi l’Apple Remote e con 3 click metterai quella playlist, che probabilmente avrai chiamato “music for coupling” con dentro pezzi strappamutande di justin feromone, the love entreneus e my bloody coinquiline.
Il tutto senza mollare la presa (importante).

Chicca numero tre: Niente virus! spyware! trojan!
Pensa cosa succederebbe se avessi un PC: ti assenti un attimo, dici alla bernarda “vado un secondo a rinfrescarmi” (in realta’ stai andando a sciacquarti il merlo, perché ti salgono dal pantalone odori di battigia e pesce appena pescato. Sciacquarsi il merlo: importante).
Insomma, vai al cesso e lei rimane sola con il tuo PC windows: in quel momento si attiva un bot che apre cinque popup su siti talmente porno da violare la convenzione di Ginevra.
Esci dal bagno e l’unica cosa che senti è lo “slam” della porta d’ingresso, che si chiude (inesorabilmente).

Morale Uno

Se avessi avuto il Mac, la summenzionata femmina, rimasta sola con esso (mentre tu, merlo, sciacquare, importante), ne avrebbe rimirato le forme asciutte ed eleganti, classificandoti subito come persona altamente trombabile. Tu dici: “Ok, e se avessi un Xp con antivirus e tutto l’armamentario per proteggermi?”
Ti senti al sicuro. E invece no!
Perché hai modificato il case con neon di tre colori, una finestra di plexiglass con dentro i pesci e le ventole coi neon (altri neon), più un pannello frontale in radica di neon che ti ricorda con caratteri al neon a che velocità stanno girando i tuoi neon. Cosa penserà di te quella bella figliola? Penserà “oddio ma quella che intravedo dalla finestra in plexiglass è una ventola Zerman/Galmuss supersilent a 3600RPM!!”?
No.
Penserà: “MiodDio, ma dove sono capitata, nel covo segreto di sfigherman? Ma quanto è tamarro sto tizio?” E poi “slam” (porta che si chiude, più inesorabile ancora; hai presente quegli “slam” pregni di significato: ecco).

Morale Due

Con il mac trombi di più, ed è assolutamente provato da serissime ricerche di mercato che non ti sto qui a citare, perché sarebbe perfettamente inutile.

Come questo articolo.