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The next session…

Per il prossimo djset suoneremo con molta probabilità all’aperto. E’ stata apprezzata l’ultima volta la parte iniziale della playlist, per cui vedrò di spingere l’accelleratore verso questa costola dell’house, ovvero la deep. Non è un genere che sviscero molto eh. Poca elettricità nei suoni, avvolgente ma ipnotico ed evoluzione lunga, ad esempio qui l’abbiamo a 3 minuti. Alla gente mediamente questo sound piglia. Del resto serve per accompagnare ed incentivare le varie sbevuzzate dei clienti, non deve necessariamente piacere al sottoscritto… Dilemma. Meglio diffondere il verbo o accomodare il pubblico per aver maggior riscontro?

Il trio che spacca

Da sx a dx: Ivvu (prog-house), Bonny (dance, commercial), Eldo (nu-disco, tech house).
Solo una foto per il trio della serata live della passata vigilia, andata oltre ogni aspettativa di pubblico, successo e (finalmente) qualità musicale proposta decisamente varia ma con una precisa linea di continuità a seconda dell’orario, in cui ognuno ha avuto lo stesso una equa visibilità. Abbiamo tirato fino alle 5. Davvero un bravi a tutti e alla prossima!

DoX on Goblin’s!

Oggi pongo alla vostra attenzione un ottimo gioco di carte ambientato nel mondo creato da Lovecraft e a me sempre molto caro: Call of Cthulhu the Card Game. Questa edizione si reinventa nel formato, ora non più collezionabile, ma fisso al secolo Living Card Game, cioè ogni confezione/espansione conterrà le stesse carte. L’impatto con questa tipologia di giochi risale a molti anni fa con il nome di Magic. Fu una vera ondata tanto che eravamo in molti a spaccarci di magie e creature in Bar Centro, con partite interminabili, domeniche pomeriggio fumose, multiplayer in 4 persone, mazzi improponibili e oramai inadeguati ai giorni nostri. Per darvi una idea noi eravamo partiti alla quarta edizione, oggi siamo alla decima con decine e decine di espansioni. Ci eravamo rimasti dentro un pò tutti a tal punto che andevamo pure ai tornei locali sassolesi e modenesi. Bei tempi. Ad ogni modo quello di Cthulhu è molto diverso ma ugualmente interessante. La recensione scritta per la Tana come sempre metterà in luce cosa va e cosa no, se vi interessa il genere buttateci l’occhio!

These Sounds Fall into my mind…


Più o meno l’andazzo è stato questo ieri sera, tutto sommato ben al di sotto delle aspettative e pensare che l’evento era importante, in pratica i gestori storici cedono il passo. Abbiamo pagato lo scarso battage pubblicitario (una settimana anzichè un mese), era previsto il 30 e non ieri. Per non parlare che si era detto fin da subito di far passare tempo o si casca nella ripetitività.


Setup classico…

Ad ogni modo il problema è stato ben altro, abbiamo lasciato le casse esterne attaccate non si sa per quale motivo e puntualmente qualcosa ci ha mollato, non è esploso nulla come il giro scorso, bensì l’amplificatore stesso. Il caldo unito allo sforzo gli faceva perdere potenza in uscita e allora mi sono improvvisato sventolatore di CD e con un minimo d’aria ha tenuto botta. Non è mancato il 30 secondi di silenzio assoluto con evidente imbarazzo…


Montato tutto, anche la 360 con video in loop, Gears of War in sfondo…

Una cagata che ha compromesso un pò tutto. Pazienza.


Sancio monta i festini…


La sborronata…



Dai ragazzi questa volta ho persino messo i Queen (chi mi conosce sa quanto li ami, se se…), funky e un pò di classici dance…

Visto che mi riguarda direttamente, dal punto di vista musicale il prodotto è stato offerto meglio della scorsa festa. Ho spaziato con grandi classici della house francese (Braxe & Falke per intenderci) e abusato di funky, acid jazz e lounge. Il programma hard per il quale ci ho perso parecchio, partito verso le undici e mezza invece è stato poco scoppiettante grazie sopratutto all’ampli. Totalmente inutile la 360 per quanto abbia destato curiosità e assolto il suo compito.


E il titolo? Beh, in memoria dei bei tempi ho rievocato questo “evergreen”. Il pubblico ha apprezzato, vorrei ben vedere il contrario!

Ovviamente un saluto a tutto lo staff e a chi è intervenuto. 🙂

7 e 14…

Ah, sì ti ricorderai o solido marrano di quando tu entrasti in un locale con i sandali di Prada in pieno inverno e alla domanda del perchè tu risposi che eri talmente avanti da poter gestire tranquillamente anche le stagioni.

Ho esordito così stamattina dopo ieri sera, decisamente sfasato ma non per l’alcol (prima o poi appendo il coca avana al chiodo, ieri sera solo birra) quanto per il sonno, sono a lavorare stamattina, zio porc. Più tardi uppo qualche shot. Il titolo si riferisce al fatto piuttosto insolito: che vada a letto a mezzanotte o alle quattro non cambia. Da qualche giorno mi sveglio preciso come un fuso orario alle 7 e 14… Ci sarà un perchè, magari l’orario di nascita… 😉 Da qui l’itinerante delirio di Daviddi, episodio realmente accaduto e che il buon Cori mi ha raccontato durante la baracca e che io ho rievocato (a modo mio) durante la sveglia di oggi.
A volte si trovano vere e proprie perle di saggezza.

Smanettonaggio…


Adobe Premiere 2

Continua il ritmo serrato per i preparativi dell’ultima festona in Bar Centro, ultimo atto del passaggio consegne ai nuovi proprietari, anticipata per forza maggiore a questo venerdì. Smanettone, sì. Voglio utilizzare il monitor al plasma come si deve con alcuni trailer di videogame famosi e tenere la 360 come lettore multimediale in quanto lo stronzo mi butta fuori i filmati in alta risoluzione senza sbavature. Il punto è cercare di creare un dvd in modo che tutte le volte non debba avviarlo ad ogni filmato, eccetto quelli scaricati dal Live che per ovvi motivi non si possono estrarre e portarli su PC: quelli verranno messi quando mi pare, sono oltre un ora…


Porzione di trailer nel botolone…

Allorchè mi sono messo a fare authoring alla bene meglio e per ora tutto funziona, per sfizio sono riuscito a creare un unico file in WMV (lo stronzo mangia solo DVD, mp3 e il dannato formato video proprietario Microsozz, mannaggia niente AVI) per provare ma Adobe me lo resiza come gli tira il culo, comunque conto di riuscirci a breve a fare un dannato DVD che butto dentro e schiaccio play e punto. :mrgreen:

Il sound è pronto e posso dire che sarà moooolto cattivo e acido al contrario della volta scorsa che era cantato e stiloso, alla faccia di chi è molto attento a criticare e polemizzare. Sebbene nel globale abbiamo messo in piedi un ottimo lavoro e abbiamo ricevuto molti complimenti. L’ossatura della tracklist è rimasta bene o male la stessa ma ho approntato aggiustamenti con alcune basi decisamente tech, non certo per palati commerciali. Sancio l’ha detto chiaro e tondo, lo ribadisco pure io: quella di venerdì, come è stata la scorsa volta, non vuole essere la fotocopia del Washington ma vogliamo qualcosa di diverso. Sopratutto nella musica. Per cui fino alle due (due e mezza al massimo perchè salvo cambi dell’ultima ora io sabato vado a lavorare…) comando io il mixer e metto su quel cazzo che mi pare con occhio al volume perchè non dovrò far saltare ancora una volta in aria le casse. Poi quando stacco si faccia quello che vi pare. Punto. 🙂

EDIT: messaggio per Girbi, porta ancora i tuoi CD che sancio si mette al mio posto dopo una certa ora… 😉