Il Boxer dell’Isoglass…

eeeh, viva la vita da cani… Invidia… Scrivo in differita perchè per l’ennesima volta bippa la batteria del telefonino. Non dura un cazzo, questa è la tecnologia odierna… Mi sono preso cinque minutini di pausa prima di rientrare in negozio e devo dire che oggi non funziono proprio. Deve essere l’aria di questa primavera o cambio di stagione sempre che di mezze stagioni si possa ancora parlare… Svarionato dicevo… Beh, non è proprio il massimo sbadigliare in faccia ai clienti ma ritengo di esser perdonato quando si tratta di amici (prima viene il rapporto umano, poi quello professionale), vero? Sempre poche novità all’orizzonte… La vita procede nel suo tranquillo e forsennato tam tam quotidiano, riflettevo solo che sono un pò sonnacchioso e l’omelette all’Oktober di venerdì mi ha proprio piegato in due, credo di non aver mai mangiato così tante uova e pancetta in un colpo solo… Vabbè era un tot di giorni fa…

Il ricordo di un autista Iraniano…

Chiudo questa parafrasi con un momento di ilarità, ovvero gli Iraniani non sono autisti nati. Lo spazio è enorme ma niente da fare, una manovra troppo “complicata” e ha sbeccato il muro dello stabile lavorativo. Per fortuna era solo un camion con rimorchio, roba da ridere per quei camionisti che hanno trasferito una intera officina con macchinari grossi mezza Mem… Il talento è talento. Comunque sbeccata a parte, sempre meglio di una bomba e con questi tempi non ci sarebbe neanche molto da ridere…

Saluti…