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The Walking Dead Adventure Series by Tell Tale

Ci arrivo lungo ma prima o poi ci arrivo. La serie regolare TV mi butta di una noia mortale, il fumetto non l’ho mai letto (sono in procinto di recuperare), ma continuano ad arrivarmi impressioni piuttosto positive per questo spinoff videoludico. Così stasera mi sono sparato il primo episodio (Tell Tale Games ci marcia parecchio con queste avventure a capitoli), sicuro di avere già gli altri pronti da giocare, così non devo aspettare mesi prima di vedere la fine. Beh sono rimasto mooooolto impressionato, positivamente, non tanto perchè da sempre affascinato dalle avventure grafiche, ma proprio per la stesura della trama e i risvolti psicologici che ci portano a scelte decisive, in linea con il setting allestito da Kirkin con i comic books. Ho respirato quella immedesimazione che pochi titoli nella current gen hanno saputo regalare, tipo Heavy Rain per PS3. Sono proprio curioso di vedere come proseguirà.

Heart of the Swarm il 12 Marzo 2013

Nemmeno il tempo di annunciarla che zaaaac, preordinata su Amazon.uk. Molto bella, box come il precedente episodio e in stile Blizzard con i goodies feticci per i soliti come me che scrociano i soldi in queste cose. Ad esempio il tappetino per il mouse che tanto non userò, non vorrei mai che si usurasse, artbook e colonna sonora immancabile, così come il bluray per il dietro le quinte. Al momento non sono ancora riuscito a mettere le mani su una closed beta, accidenti… Spero almeno in una pubblica. Lo sciame invaderà i nostri PC/Mac il prossimo 12 Marzo. Di questo ritmo vedremo la fine forse nel 2015… Meh…

Procede Routine game

Ne avevo parlato durante quelle due o tre impressioni avute durante il GamesCom, molto positive e sono contento che abbia passato il Greenlight su Steam, ovvero è entrato in fase di trattativa e prima o poi arriverà sui nostri PC, verso Marzo/Aprile 2013. Sono piuttosto curioso, il setting convince, sono un fan della scifi e le atmosfere horror da quel che si è visto, gettano le basi di un survival sul quale porre attenzione. Edge ha pubblicato una intervista con il principale ideatore e programmatore del gioco, Aaron Foster. Questo survival ha una peculiarità atipica, una volta morti nel gioco, il gioco finisce e non si può proseguire, cioè occorrerà ripartire daccapo. Da una parte aumenterà la pressione ma come verranno gestiti i salvataggi? O questi non ci sono (cosa impossibile) oppure limitati nel numero. Curioso.

Talisman Prologue, il GdT arriva su PC

Ogni tanto ribazzico nel mondo dei GdT e mentre ero nei paraggi di un sito specializzato mi sono imbattuto nella versione digitale di uno dei miei primissimi giochi da monello. Senza di lui non avrei nemmeno imparato l’inglese, la formazione nelle preferenze personali dei successivi giochi e trampolo per il periodo più florido in questo tipo di ludo, metà anni ’80. Prologue fonderà meccanismi presi pari pari dall’originale (come la grafica) e un sistema inedito di quest per la crescita del pg che pare funzionale e trasmette un maggior senso storico al background. Stando a quanto dichiarato dagli sviluppatori occorre fare un paio di precisazioni. Il gioco è chiaramente orientato per acchiappare molti casual o comunque non solo i core gamers che attraversano le lande alla ricerca della Corona da oltre un ventennio. In effetti sul forum ufficiale in tanti arricciano il naso per la scarsa difficoltà e una IA da rifinire. Come funziona? Si introducono gli aspetti chiave, elementi sulla mappa e man mano ogni sfacettatura del gamesystem a cui la novità delle quest personali. Cioè ogni personaggio avrà il suo set di task da completare come si evince dal demo, ad esempio io guerriero agli inizi devo possedere due armi. Il mazzo di carte avventure sarà precompilato e non full come ci si aspetterebbe. Il multiplayer è in lavorazione a data boooooooh e nei primi mesi dal lancio sarà solo single player, anche qui piuttosto discutibile ma occorre sempre ricordare le intenzioni di diffondere il gioco a quanti possibile, anzi diciamo proprio chi non conosce questo classico. Infine si parla di un possibile porting su tutte le piattaforme, da mobili a home console e persino di cross platform. Onestamente ne dubito tantissimo in quanto a parte Portal 2, l’integrazione Steam (digital delivery più importante per i PC/Mac) con altre infrastrutture non ha avuto seguito. Probabilmente la futura integrazione di Microsoft con il gaming mobile e di conseguenza Live (leggi Xbox, oggi alcuni live arcade si possono giocare su telefono e viceversa) lo permetterà, ma di un cross platform come si intende ovvero io con una PS3 posso giocare online con uno che usa l’iPad è al momento fantascienza. I Nomad Games non sono gli ultimi pirla, oddio nemmeno dei pesi massimi, ma onesti, quindi la fiducia è ben riposta soprattutto perchè intervengono personalmente alle richieste dei fan e questo gioverà senza dubbio. Attualmente Prologue è in fase avanzata di Beta (90% circa) e a 10 dollari, pari a 8 euro, si può già provare quasi completo. Ovviamente quando uscirà pronto il prossimo 22 Novembre, se ne avrà diritto assieme a qualche goodies (soundtrack e sfondo per il desktop). Il primo impatto è positivo ma c’è da lavorare sull’interfaccia, full screen necessario e ripulire con automatismi svariati click ingame. Beh per la cifra irrisoria mi ci sono buttato dentro, casomai (e se mi va) butterò altre righe.

Macchina per Maiali

Di Amnesia the Dark Descent ne ho parlato parecchie volte definendolo una esperienza sicuramente da provare. Con piccoli stratagemmi e senza bisogno di strafare, il team indie di Frictional Games ha prodotto una delle avventure survival ad alto tasso di tensione come non se ne vedevano da anni, per PC. A Machine for Pigs sarà un sequel non proprio diretto, ad ogni modo le premesse per un pò di sano terrore ci sono tutte. Previsto inizialmente verso fine anno è stato listato per i primi mesi del 2013.

Doom 3 BFG Edition

Nerdrage totale. Oggi ho tirato scemo per una sessione da circa 6/7 ore di fila. Ehi quasi replico come nel 2004, dove in vacanza arrivai a circa 10 ore con ovvie pause fisiologiche. Strano. Nessun gioco come questo mi beve il cervello così bene, forse solo Diablo 3 (anche Resident Evil 4 e il primo Dead Space). Devo dire che sarà essenziale e con tutte le magagne possibili ha comunque un approccio votato alla sola azione, per quanto basilare e senza profondità, diverte. Il level design è roba di fino. E poi dura un botto. Non li faranno più giochi del genere e un pò di sano old school (spara a tutto ciò che si muove e vai avanti) non farebbe male nemmeno alle nuove generazioni stordite dal multiplayer, dai graficoni e dalla difficoltà nulla. Ma allora è invecchiato bene o no? Bethesda si è sbattuta veramente poco per questa riedizione in HD, ma quello che spiace non è tanto la differenza tecnica per la quale non era richiesto arrivare a tanto e che avrebbe fatto un figurone. Però è il succo a zoppicare, almeno una rinfrescata alle routine dell’IA. Quanto basta per evitare imbarazzanti Imp che sparano contro al muro (meglio bordo della porta) e zero inventiva. Passino i mostri triggerati ma nel complesso ne esce non benissimo. Era davvero così impossibile? Manteniamo la copia 1:1 però che cavolo! Resta figata d’amarcord poterlo rigiocare sul pana LCD, rigorosamente su PC via HDMI via controller, così sembra pure che lo gioco su console. Non regala i nervi a fior di pelle come la prima volta, qualche scossone ancora sì. Doom 3 (in attesa del quarto) è storia dello sparatutto in soggettiva. Ecco aspettate che cali di prezzo.

Giochi del momento…

E ora occhi puntati su questo… Volevo dire pad puntato su questo… Cioè mentre spezzo con Resident Evil 6 (e non sarò molto morbido quando ne parlerò) e Testament of Sherlock Holmes (avventura punta e clicca vecchio stampo finito pure su PS3) ci ho infilato Dishonored su PC. Dunque ottime premesse al di là del trailer sensazionalistico. Abbiamo un certo Viktor Antonov che è stato art director per Half Life 2 (e si vede), un approccio decisamente libero (alla Deus Ex, difatti è presente nel team il lead designer) e maree di robe che riportano gli shooter in prima persona un pò sull’onda di quei vari Thief che tanto imperversavano un paio di gen passate. In pratica pare bello, una sensazione di oooooooooh finalmente un pò come fu con Bioshock circa cinque anni fa…

The boldest measures are the safest.

Roba da assassini, con effetto domino…

Semplicemente aw3some!!!

Ubisoft asked three dedicated Assassin’s Creed fans to create the ultimate fan video in anticipation of Assassin’s Creed III. Four weeks, a couple of case of energy drinks and 139 takes later, The Redcoats Are Falling was born. With over 8,000 hand painted soldiers, a handmade small-scale log cabin, fire and faux snow, there’s no doubt in our minds, that this was a true labor of love. And we feel them. Is it October 30 yet?!??!? Check it out.

The Last Express e problemi con Windows 7

Ah, ovviamente dopo l’articolo precedente, son qui che lo provo a installare su Windows 7 e vi sono dei problemi (grossi) di compatibilità. Certo lo si può trovare per meno di 6$ e così ce lo si può sparare ancora oggi su pc recenti e non vecchi di quindici anni fa o almeno fino a XP funziona. Io avendolo originale sono subito incappato nei guai e pensare che non ho mai avuto problemi a far girare giochi ben più vecchi. Esiste un rimedio invero molto semplice e non serve recuperare installer da pc obsoleti o DosBox. Bastano un set di passaggi:

1. creare una nuova cartella
2. inserire il primo CD
3. copiare tutti i files della cartella DATA nella nuova cartella
4. copiare expressw.exe, MFC42.DLL, MSVCRT.DLL dalla cartella WINDOWS del CD nella nuova cartella, tutti nella stessa directory
5. doppio click expressw.exe

E via. Più semplice del previsto. E meno male perchè non vi sono molte soluzioni.

Torchlight II

Arrivato dopo continui rimandi il seguito di un ottimo hack ‘n slash che ha letteralmente spopolato tanto da finire pure su Xbox 360 per la sua formula basilare e meccanismi puliti da orpelli e anzi al servizio del gamer, senza però disdegnare una forte profondità. Torchlight per riassumere altro non è che un clone quasi 1:1 di Diablo. Il secondo capitolo a distanza di tre anni non fa altro che potenziare la formula, il classico more of the same e oserei dire quasi in modo spudorato nella sua copia a partire dallo score (ma hanno chiamato Matt Uelmen?) per arrivare al semplice movimento o utilizzo dei comandi, tra tasti numerici rapidi e uso del mouse. Veloce, velocissimo, abbastanza facile da affrontare e con una quantità direi imbarazzante di loot, dopo 30 minuti di gioco si fa fatica a star dietro alle varie possibilità che saprà offrire. In definitiva trovo qualche riserva, ovvero consigliarlo a chi in questi mesi sta diventando di gomma per equipparsi in maniera decente ai livelli più ostici (ogni riferimento è casuale), Torchlight nonostante sia tutto fuorchè frustrante (e credetemi un valore aggiunto non di poco conto) resta troppo uguale al maestro ispiratore. Mi riferisco praticamente in ogni dettaglio non fosse per la skill tree e i punti alle statistiche qui assegnabili come preferiamo (e possibilità di fare marcia indietro casomai sbagliassimo a distribuirli), la possibilità di stare offline (grande cosa), però vedere il cooldown sulle pozioni, gemme, gradi di qualità degli oggetti e set, damage per second, crit damage, magic find, seguace e altro anche qui… Dovete proprio essere dei grossi fan del genere o avere forte nostalgia di Diablo 2. Ma nel caso non abbiate dimestichezza con la serie targata Blizzard allora Torchlight 2 è un grande titolo, giustamente atteso. A me personalmente piace meno per un comparto grafico in linea con il precedente ma ancora troppo “pupazzoso” per i miei gusti e chiaramente per averne visti a bizzeffe di giochi del genere. Comunque va detto che alcuni limiti li ha proprio per essere un prodotto indie ma non per questo scevro di gustose qualità. Costa meno di 20$, requisiti di sistema infimi, online coop a 4 su internet ma anche LAN in locale (grandissima cosa) è sempre tanta roba. Dategli una chance.

Mists of Pandaria Beta

E son dentro anche qua, ovviamente un Mago tanto per cambiare… Andiamo un pò a scrocco di questa Beta, l’opening è stile Blizzard, lo score manda direttamente alla cinematografia del genere (infatti sono gasatissimo), il quadro fortemente caratterizzato lo spirito arti marziali che permea l’espansione, difatti il level up iniziale prevede allenamento e menare allievi. Si sente il peso degli anni nel gameplay, cmq divertente. Gorsch 16gb di client, ci vorrà un bel pezzo per tirare giù tutto in maniera ottimale. Eeeeh, mi sembra di esser tornato indietro nel tempo, quando ci giocavo da piccolo, io con lo stregone fabbrica tuniche… Ok, lassamo stà, i Panda spaccano, notate che ho pure replicato il pizzo! E che panzone, un cicciopanda. Però non son mica così ciccio. 😐