Twilight Imperium Third Edition.

Va bene amici, giuro che non rompo più le palle con questo TI3 ma dopo il partitone di ieri era doveroso almeno menzionarlo una volta… A scanso di equivoci è stato giocato bene: di norma mi dimentico pezzi enormi di regolamento per strada oppure verso fine partita spunta sempre fuori una leggerissima dimenticanza che stravolge il gameplay, stò giro ci ho preso. E’ stato massacrante. Circa 5 ore di gioco escluse spiegazioni presumo abbia piegato tutti ma alla fine ritengo che mi sia levata una bella soddisfazione al di là della vittoria, quanto il piacere di aver (ri)provato qualcosa di epico nel senso stretto del termine. Piaccia o meno non si può negarne il pregio. In definitiva cosa penso di TI3? Che sia mastodontico, complesso e lento rimane ovvio. Il problema fondamentale sta nell’enorme quantità di regole che il giocatore deve sapere affrontare fin dall’inizio e che come minimo porta via decine e decine di minuti già dalla spiegazione. In effetti il punto è proprio questo: TI3 in sostanza non è difficile da giocare, ma ci sono una marea di cose da saper gestire che purtroppo allungano la durata, della serie curva d’apprendimento molto ripida. Non tanto nella prima parte fatta di espansione (furbescamente lenta e riflessiva per imparare almeno a muoversi) e la successiva CHE DEVE ESSER votata alla guerra, quanto l’impianto gestione risorse, abilità razze, avanzamenti tecnologici, attivazioni e tessere strategia. La costruzione della galassia genera partite sempre diverse e varietà con gli obiettivi e carte azione, in pratica sempre appassionante mentre la scelta dei “ruoli” alla Puerto Rico aggiunge quel pizzico di strategia bilanciata in cui si celano le possibilità di fare bastardate molto sottili. Colpi di scena sulla politica, esplorazione dei pianeti e considerevole diplomazia commerciale sono la famosa ciliegina…


Il Ragnak’Norr (cit. dal gioco) come si evince dalla maglietta ha appena smosso involontariamente la sua scheda…

Come dicevo tante cose. Una bella murata che screma una fetta considerevole di giocatori perchè in molti rischiano di smarrirsi. TI3 è veramente per duri appassionati e chi non si annoia di fronte a oltre 4 ore di gioco ma magari ci fa stare una pizza nella pausa inevitabile. American Style al 100%: strabordanza di tessere, markers, carte (un numero spropositato) sono contorno di un wargame dove l’ambientazione è padrona e l’idea di controllare una razza coinvolta in uno scontro epocale su larga scala è ben ricreata dalle meccaniche di base per fortuna semplici. Ergo in una sorta di magnetica adorazione e autolesionismo che sfiora il misticismo, la palma d’oro del massimo apprezzamento possibile tra tutti i titoli fin’ora provati spetta inevitabilmente al capolavoro di Petersen. Malleabile, flessibile e ricco di opzioni per dominarlo secondo le proprie esigenze. Venerazione totale a cui contrapporre l’inesorabile vuoto temporale che intercorrerà prima di riapparecchiarlo su un tavolo, unico vero errore in quanto un Monster Game simile lo si apprezza dopo qualche partita “ravvicinata” in cui (si spera) i meccanismi sono oramai fluidi e assimilati.


DoX’s Race Sheet. Dubbi che avrei utilizzato i cattivoni cibernetici…?

Un solo eco rieccheggia nei palazzi dei custodi Wannarani di Mecatol Rex: PAX MAGNIFICA BELLUM GLORIOSUM!

Consiglio di implementare le faq ufficiali per la strategia ISC reperibile qui per render meno determinante il gioco a cui aggiungere l’opzione Age of Empire in modo che i giocatori abbiano sotto controllo tutti gli obiettivi su come fare per acquisire punti vittoria e la durata scelta in base al numero di turni che si desidera. Da vietare (previa spiegazione dei rischi in cui si concorre se la sfortuna gira bene) dopo averla provata il Distant Suns.

2 commenti su “Twilight Imperium Third Edition.”

  1. rompi tanto con Axis e poi giochi ad un gioco che dura ancora di più!!! e poi non puoi non riconoscere il fascino di un carro armato rispetto ad una navicella futuristica..

  2. sì, ma TI3 è più vario e il downtime non esiste dato che se passi puoi comunque interagire con le strategie avversarie. Poi è settabile a piacimento praticamente su tutto. Insomma è una enorme spanna sopra e non lo dico solo io (su bgg TI3=27imo, A&A REV=182imo). Il problema rimane sempre la vagonata di roba che il giocatore deve sapere fin dall’inizio…
    (e dopo sabato sarebbe da provar esenza i Soli Distanti come invece abbiamo fatto dal gianca).

    Rimanendo sempre in attesa di Tide of Iron.

    bye!

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