Archivi categoria: Cazzate Colte Generiche

Tutto V.d.B…

A belli e brutti. A tutti!

Cosa aggiungere? Passate delle buone feste, fate un sorriso in più a chi vi sta intorno, fermatevi e fate un bel respiro. Ciò che vi circonda è unico e tenetevelo stretto nel bene e nel male.
Portate pazienza, scusatevi se siete stati cattivi. Perchè in fondo non lo siete. Date una bella stretta di mano, offrite un drink. Un bell’abbraccione.
E… E…

Oh ma Eldo ripigliati, basta con tutto questo perbenismo festivo, che in parte ci sta ma dall’altro echhceccazzzo… Una bella topa natalizia di corredo. Guardate che bell’albero che c’è, HO HO HO…

Auguri, bestiacce!

Norvegia nei pazzi perchè senza burro

Non sto scherzando. Proprio no. Notizia acchiappata in tempo prima di sparire nei meandri oscuri del mare mediatico. Curiosa dal nostro punto di vista però mi metto due secondi nei panni di un Norvegese che trova nel burro la sua ragion d’essere. Inevitabile il generarsi di isterie collettive e ondate di panico. C’è un intero paese nei pazzi perchè hanno finito il burro, ma come riportato nell’articolo linkato l’emergenza sta per rientrare, fortunatamente. Chissà in Italia cosa si dovrebbe escogitare per ottenere lo stesso effetto. Togliere la Serie A?

Bisogno di commentare?

Tutto molto bello, tutto molto equo. Non è così, e presumo non sia necessario cercare canali di informazione alternativi dai media tradizionali per rendersene conto. Era semplicemente prevedibile, l’obiettivo è salvare capra e cavoli alla bene meglio, non redistribuire la ricchezza. Non vengono varati provvedimenti per le grandi ricchezze e le evasioni. L’Ici sugli immobili della Chiesa vengono sempre dimenticati, chissà mai perchè, per non definire una pagliacciata quell’1,5% sul condono per il rientro dei capitali all’estero. Nemmeno le spese inutili come i vitalizi alla classe politica. Il Massone sempre pronto a del populismo facile come ogni buon politico italiano che si rispetti si è detto pronto a rinunciare allo stipendio da presidente del Consiglio e da ministro dell’Economia. Ma non al vitalizio preventivo con la nomina a Senatore a vita, regalata dal Napolitano, che di fatto ha buttato nel cesso la Democrazia in nome delle Banche. Ah giusto, non scordiamoci il vitalizio ex-BCE, abbastanza sostanzioso. Goldman Sachs? Direi che non ci scordiamo nemmeno quello. E si continua, ci sarebbero i finanziamenti ai partiti e ai giornali, patrimoniale e spese militari (ci vuole la Camusso per dire che la commessa per i bombardieri F35 costa 13 miliardi di euro?). Invece NO. Siamo sempre lì, colpire sempre lì: lavoratori pubblici e privati, pensioni, servizi, sanità. I giovani hanno davanti il nulla. Di provvedimenti per la crescita, nemmeno l’ombra. Come se non bastasse abbiamo questa tecnocrate che addirittura si commuove mentre chiede un ulteriore sacrificio agli italiani. Della serie non si vuole, ma si deve per evitare il patatrac. Si deve un cazzo. Si deve proprio un CAZZO. Chi ci ha messo in questi guai? Perchè non paga chi deve pagare? Quelle lacrime sono per me una oscenità inaccettabile e vergognosa che giustamente rimbalza in ogni angolo del mondo. Niente discriminazione o empatie varie, crollo di nervi. E’ riuscita a fare ciò che per anni ha predicato. Lacrime di gioia, dove sono i coccodrilli vari? Con che faccia tosta mi sputa in televisione delle lacrime, lei di emolumenti quanto volete che prenda se non centinaia di migliaia di euro l’anno? Sai che sforzo, il palo in culo lo prendiamo noi. Non ci vuole un genio o un professore per capire che così si strozza ancora di più l’economia, un massacro sociale imposto ai soliti sempre più deboli, in nome di una crescita che non arriverà MAI. MAI. MAI. Così non arriverà di certo, con questa fede incrollabile in teorie economiche che ci hanno portato dove siamo e si continua illogicamente (benchè una logica c’è, niente è casuale) sempre su questa lunghezza. Ok fine sfogo odierno.

Se non tiri, si spegne!

Ultima novità dal vostro tabaccaio di fiducia. I produttori da oggi dovranno sottostare al provvedimento emanato dall’UE (da anni in USA, Canada e Australia esistono già), che impone “sigarette a ridotta propensione di combustione”, ossia che si spengono da sole se dopo un pò non vengono tirate. L’escamotage è semplice, in alcune zone ci saranno un paio di anelli di carta più spessi così quando la braciona arriva, se non si tira, con il soffocamento (per riduzione di ossigeno), voilà si spegnerà da sola. Il tutto per ridurre l’incidenza degli incendi e feriti annessi. Pensate quei pirla (siamo tutti pirla, ok) che gettano le paglie fuori dal finestrino ancora accese provocano circa 30 mila incendi all’anno. Pensateci!