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Addio per i Calciatori Panini?

Calma calma. L’album che da oltre 50’anni è simbolo del collezionismo con le figurine (chi da piccolo non se ne è sparato uno o almeno ci ha provato?) non è proprio a rischio di pubblicazione, intorno a metà Dicembre. Semplicemente potrebbe non essere marcato Panini. L’Aic sta valutando proposte straniere a seguito di una intesa con la Lega e la Assocalciatori (che se ricordo bene gestisce i vari diritti di immagine). In pratica ad asta il migliore vince e la Topps è piuttosto intenzionata. E Panini non ce la farà mai. Insomma sempre e solo per una mera questione di denaro, invece di mantenere uno dei simboli e orgoglio italiani. Poi si inventano le scuse della crisi. Invece di investire nel nostro. La news completa arriva da qui.

Una persona che conoscevo…

Come sembra (e lo è anche se poco conclamato) la mia massima ambizione non è cercare l’accoppiamento con quante più donne possibili, quanto fare un beneamato tubo durante il giorno. Il fancazzeggio ultimo e deriva dell’ozio. In tal ultimo caso impiegherei probabilmente il mio tempo a fare un robo del genere. La canzone per inciso ricorda un buon periodo ma anche una dei più grossi buchi nell’acqua femminili mai visti dal sottoscritto. Che disappunto!

The Last Express su Apple Store

Ci sono un paio di cazzate che potete fare nella vostra vita. La prima è avere un tablet e/o smartphone Apple. E vabbè, capita (scherzo ahahah). Secondo è avere i suddetti prodotti e non procurarsi una delle migliori avventure grafiche di tutti i tempi. Io in cima ci metto il Blade Runner della Westwood, ma ne parleremo una prossima volta. Non nego che in quel bel periodo il PC era proprio un gran giocare e soprattutto le AG, genere a cui sono legato parecchio, rullavano di brutto per qualità e quantità. Da Myst, 7th guest, Black Dahlia, Sanitarium per arrivare a Rama (mai completato quest’ultimo, credo chi lo conosce può immaginare il perchè), ne avrei a bizzeffe ma The Last Express (1997) è veramente tra le punte più alte mai prodotte, un gioco che tranquillamente tiene testa anche ai parti più recenti come i vari Dracula, Syberia, Sherlock Holmes (ne è uscito giusto uno per PS3 e 360 proprio in settimana), Black Mirror 3, non mi scordo di Gray Matter va bene, e così via. La peculiarità di questo TLE è semplice, l’avventura scorre sul treno in totale realtime, ergo se voi siete in una cabina piuttosto che in un’altra, perderete probabilmente indizi, dialoghi, oppure che qualcosa succeda mentre voi siete semplicemente a consultare il giornale nella carrozza ristorante. A ciò aggiungete uno stile molto particolare dal punto di vista delle animazioni e la cura riposta nel replicare l’originale Orient Express. Conclude una trama con i controcazzi e… oh siete ancora lì? Andate qua, accattatevelo.

Torna Killer Instinct?

Alla news sono saltato sulla sedia. E pensare che i più lo davano morto un qualsiasi ritorno del brand, visti i tempi oramai cambiati dove i giochi profondi sono appannaggio di una cerchia oramai in via di estinzione. Ora come ricordo nostalgico commercialmente parlando sembra plausibile un porting in versione HD per i market digitali, il succo dell’annuncio nasconde questa possibilità. In futuro chissà, un terzo? Non illudiamoci. Dicevo morto vista la RARE di oggi, non certo quella degli anni ’90 che spaccava su Nintendo 64 (e in sala giochi). Anyway non sei un gamer serio se non sei capace di fare la combo infinita con Eyedol. PUNTO!

Atari Arcade by Microsoft

Oddio… ODDIOOOO, OOOOOOOOOOOODDDDDDDDDIOOOOOOOOOOOOOOOO, ho un orgasmo. Si sisisisisi!!! Poter giocare ai classicozzi ATARI (Asterodis, Centipede, insomma quelli lì da 30’anni) remixati per l’occasione oggi si può. Supportano il touch e il multiplayer. Devo ammettere che avrei preferito lo stile grafico old, almeno sceglierlo, ma tutto ciò serve per far sfoggio dell’HTML 5. Ah, se non volete la pubblicità, dovete usare Internet Exploder come browser (Microsoft è partner commerciale quindi non li biasimo), altrimenti un paio di banner ve li beccate. Oppure usare un adblocker.
Portate le vostre chiappe qui.

Nuovo Table pack per Pinball Arcade

Uscito venerdì scorso il Table Pack #5 per Pinball Arcade versione Android. Contiene due tavoli a me sconosciuti (il che è tutto un dire), ovvero TAXI (Williams tanto per cambiare) del 1988 che è pure il Table of the Month, cioè gratis da giocare, e Harley Davidson 3rd Edition della Stern, anno 1999. Due buoni prodotti ma niente di eccezionale. Per Xbox e Mac disponibile il terzo pack uscito per i device mobili lo scorso Giugno, i sonari dovranno aspettare dopodomani. Ancora una mazza per eventuale porting su PC. Cheppalle.

Buon Compleanno Commodore 64 (e PONG)

Francamente era ieri il compleanno del lancio dell’home computer per eccellenza, cui praticamente ogni nerdaccio over 30 al 90% dei casi o lo ha posseduto o ha avuto un amico che l’aveva, tanto da sputtanare ogni santo pomeriggio su quel mangianastri e giochi da prendere in edicola. Il mitico C64 piaccia o meno, non si discute. Giochi in rigoroso 8bit, l’audio riconoscibile a 200km del chip SID, roba che ha fatto storia. Da Gauntlet a Maniac Mansion. C’era poi la solita “war” con i possessori del Vic 20, ma è una storia luuuuuuuuuuuuuuuunga.

Oggi invece 3 Agosto ricorre un altro grande lancio nel mondo dell’home entertainment videoludico, PONG arrivò in versione domestica (ovvero console da attaccare al tubo catodico), dopo 3 anni di sviluppo del concept a cabinato che vedete qui sotto. In pratica il papà di tutti i videogiochi casalinghi. Grazie Atari.

Pinball Arcade Creature from the Black Lagoon

L’aggiornamento per Android e iOs di Pinball Arcade prevede Creature from the Black Lagoon, omaggio all’omonimo film Universal. Il playfield sfoggia un ampio spazio centrale dove appare il mostro in modo olografico effetto di grande impatto, siam pur sempre nel 1992 e le tradizionali rampe. Questo Bally (Midway) non mi ha mai appassionato, non tanto per il design del gameplay, parliamo pur sempre di John Trudeau un mezzo guru, quanto per il contorno ovvero musiche ed effetti. Mah. L’altro nel pack è Black Knight, classe 1980 primo tavolo ad avere un piano rialzato con tanto di flipper dedicato. Invece per chi lo gioca a scrocco come me il pinball gratuito è The Machine, Bride of Pinbot ecco questo sì che è una goduria fotonica, il passato riaffiora, fu uno dei miei passatempi quand’ero a militare. E riesco a fare il miliardo anche oggi muhuahuahah!

Domani usciranno con due mesi di ritardo grazie alle certificazioni Microsoft per la versione 360 i primi due pack, Cirqus Voltaire e Funhouse, Bride of Pinbot e Medieval Madness (che sicuramente prenderò).

La volta dei LEGO

Gizmodo mi ha messo a fronte una sborrata (eh oh quando ce vò ce vò) atomica di video. Non è un film da pugno/palla, quasi. Ole Kirk Christiansen è stato l’inventore dei LEGO, Kjeld Kirk Kristiansen (presumo boh il figlio?) a Billund, Danimarca, custodisce la raccolta delle oltre 4700 scatole di costruzioni prodotte, rigorosamente a temperatura controllata e mai usate. Si parla di produzione dal 1949 in poi. Inutile dire che dentro un “vault” del genere sarebbe la mia fine, annichilimento, estinzione.

Morto? No solo in standby…

L’avevo persa nel cassetto della memoria… Sì, ho smarrito una identità musicale e ora mi sto buttando nel rock anni ’80… Il caldo da alla testa… Ehi briganti il collericamente vostro non è morto, semplicemente ho una marea di altre cazzatine da fare… Il caldo già citato è insopportabile fuori misura mi indispone, ma già questo lo sapete. Rispondo male e tratto male chiunque. Pessimo umore proprio, rivoglio il freddo. E ritornerà. ooooh sisisisi… Cazzatine da fare? Beh ho quasi finito Battlestar Galactica, una serie da masturbazione multipla (raramente una serie televisiva mi prende) quindi quasi tutto il tempo libero lo butto lì, anche grazie al tower-ventilatore che mi fa stare bene. Ergo dopo ritornerò più attivamente da queste parti, non ne sono sicuro perchè mi sono ricordato di avere tutto X-Files in dvd… ehm… Salumi!

Omaggio a Shingo Araki

Con grande rammarico, il primo Dicembre (ma solo ieri la notizia ufficiale) è venuto a mancare Shingo Araki, produttore e collaboratore di svariati mangaka e chara designer di Saint Seiya (Cavalieri dello Zodiaco), Ulisse 31, Lady Oscar, Devilman, Lupin III, l’Ispettore Gadget (questa mi mancava), Kimba, Mazinga, Goldrake e tantissimi altri anime dell’epoca d’oro dell’animazione giapponese. Il suo tributo è stato monumentale e come purtroppo spesso accade, irripetibile. Che trovi il giusto riposo nei campi Elisi.