Lost Painting, come la ballata dell’uomo stanco sull’isola dei morti.

Se non ti decidi, il mondo muore. Perché nella sostanza il succo è tutto qui. Se si va in disagio ogni volta che apro il mio cuore, non si va da nessuna parte. Ok, è l’ennesima caduta nel pantano per una donna. Ma come dire se siete qui a leggere vuol dire che amate condividere una parte del mio masochismo. E dovuto per essere un diavolo di Scorpione che annega e nuota nel malessere. Il passato non deve condizionare il presente. Non scelgo mai donne facili, se lo sono non mi interessano. Ne ho conosciute tante nella mia carriera ma dopo una botta iniziale da vero zerbino, quando scende vedo le cose in mood chiaro e devo trarre le conclusioni. Che bello se mi avesse conosciuto con decadi in meno, ero molto più devastato ma altrettanto stimolante. Una figata bohémienne che almeno faceva divertire, con il capello sciolto, colto e la parlata fluente. Oggi sono solo un vecchio stronzo fuori tempo massimo, che monta un cappello da fighetto della Carharrt , mantiene uno slang giovane, sta in tiro con la tecnologia ma alla fine è solo un poveraccio senza posto e che infila un paio di battute alla naftalina scariche per strappare due risate e a fine serata al massimo si chiude davanti a pornhub con una sega per scaricare l’ormone e a dormire che Lunedì è già dietro l’angolo. Brutto stare soli, credo però non vi sia scelta, vuoi per la pandemia, vuoi per essere fuori posto. Mi dicono di allargare lo sguardo, sarebbe bello dirmi dove siccome un uomo come me non ha molta scelta visto che sparare nel mucchio vuol dire sparare nella merda del nulla. Oggi in negozio è passata una vecchia amica, deve essere molto vera e vorrei mettere agli atti che all’apparenza sarebbe solo da accartocciare per il suo essere così superficiale a prima vista ma alla fine le persone meno improbabili, si rivelano veri appigli, quando le conosci a fondo. Perché non ci ha girato intorno, mi ha chiesto psicologicamente come stai, Eldo? Bene le ho risposto, ma la realtà resta diversa. Non mollo. Non bisogna mai mollare nemmeno quando il mondo è a pezzi. Prima di morire. C’è sempre una via di fuga, una luce da seguire quando tutto intorno a te é buio come il vuoto cosmico. Non ti salverà il commiserarsi, ma bisogna cercare il lato positivo. E se lei mi chiede se sono in quel momento in cui dovrei mandarla affanculo, semplicemente non lo farò. Perché l’ho desiderata anche se non mi era permesso, la desidero ora che sono solo e la desidererò sempre perché è una persona davvero speciale.

Alla fine è questo ciò che mi mette in pace con me stesso.

2 commenti su “Lost Painting, come la ballata dell’uomo stanco sull’isola dei morti.”

  1. Ho ritrovato questo blog per caso, cercando immagini di ModCon 2007. Mi ha fatto molto piacere tornare a leggerti, e mi ha stretto il cuore scoprire quanto siano stati duri per te gli ultimi anni. Non siamo mai stati “amici” ma per me rimani uno dei “senpai” della Tana dei Goblin. E niente, ti volevo mandare almeno un virtual hug. Daje.

  2. Ciao Marco grazie di essere passato di qui! Ne è passato di tempo da quella minimod, è un bell’amarcord ma non ho mai smesso di giocare! prendo l’hug e lo rimando, a risentirci!

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