Era nell’aria ed eccola qua. La Beta del più atteso (circa 10 anni) seguito del papà dell’Hack ‘n Slash più famoso e venduto di tutti i tempi è stata annunciata proprio oggi dalla Blizzard, sollevando un hype tra gli appassionati incredibile. Blizzard si dimostra la software house più prolifica e all’avanguardia di sempre. Ancora oggi si può giocare a Diablo, e stiamo parlando dal 1996, così come a World of Warcraft che conta oltre una decina di milioni di abbonati. La gestione di un Diablo 3 va ben oltre una sessione di stress server che la beta dovrà mettere sul banco, ovvero Battle.net, servizio inossidabile e granitico. Comporterà costi mica da ridere, ma la soluzione è dietro l’angolo. Ci sono novità importanti, primo l’obbligo di essere online per giocare, i propri pg verranno salvati sui server così da fregare dupe e cheat vari. Secondo una asta online, e qui la trovata. Soldi veri, così da arginare Ebay e guadagnarci con ogni transazione e lasciare l’online gratis. L’universo di Diablo fa degli oggetti per equipaggiare i propri personaggi la sua ragione d’essere per non dire l’ossatura portante. Chiaramente resteranno sempre disponibili gli scambi tra utenti, senza costi. Dalla beta di Starcraft II al gioco sullo scaffale passarono circa 5 mesi. Si può dire che l’arrivo sotto le feste o appena più tardi (giusto per evitare gli scontri con altri giochi nel periodo più prolifico) è una possibilità quanto mai concreta!