E’ tempo di saltare. TUMMMB. GRANG, ZZANG.

Certo, saltiamo come il Bianconiglio, corriamo, voliamo sopra la distesa di foglie morte. Non abbiamo voglia e nemmeno la forza di evadere, di ritagliarci i nostri spazi, così tanto risucchiati nel sistema da non ritagliarci nemmeno la pausa caffè… Eccomi allora in uno spiazzo a battere rapidamente queste righe, fresche frasche frosche frische… Alterno e subalterno, giro e rigiro, alzo e abbaso, pingo, pango, pongo, bello, brutto, mondo salato, dolce, appeso, rappreso, fisu, furro, ringo, rango, ragù, Gigi la Trottola… Ha un suo filo logico.

Devo scaricare tutte le stronzate che non sono riuscito a dire in questi giorni, devo sedare e alleggerire il cervello dai pensieri arzigolati  e Azzeccagarbugli che mi ritrovo o decisamente declinerò verso lo sclero senile. Demenza e Demenzialità, chi sono costoro capaci di sminuire la serietà e l’intelletto a favore del totale cazzeggio? Ok, bisogna lanciare le parole che si compongono in frasi luccicanti come un firmamento di… Pomodori Verdi Fritti e Strinati, la fermata non era il Treno, ma un filobus del cazzo stracolmo di pendolari mal pagati che rischiano la vita sui binari. Ma ci pensi che basta una leggerissima distrazione per fare macelli di carne? Ma sopratutto cosa c’entra tutto questo? E’ un delirio, lo abbiamo perso, ritrovato oppure semplicemente invisibile?

Correre saltare, scrivere e fluire come un mare in tempesta incontrollato, lascio divagare la mente verso oscuri presagi di… Curioso quello strano vestito, mia cara Ape, quasi quasi la schiacciassi se non fottessi la paurosa paurosità cerco di riassumere in poche righe le fotografie di alcuni stati del vapore. Essì perchè se mi pungeste, male mi fareste e sarei costretto mio malgrado a disintegrarvi con la mia pistola Laser… Siccome io non sarei noncurante non che non fossi non, cioè cioà cioù, farei di voi una elegante bruciatura in mezzo a quei pomodori.

Ehi, fermi tutti! Il sole mi picchia e acceca la fronte madida di… Ma che bel castello mattondirondirondello. No, torna sui binari, vecchio. Abbasso la tendina ripara sole e leggo ciò: Questo veicolo è dotato di un dispositivo inerziale di sicurezza per l’interruzzione (cito testuali parole, hanno degli scompensi calligrafici in FIAT) dell’alimentazione carburante in caso d’urto. Consultare il libretto uso e manutenzione. Eccheccazzzzo, cioè mio caro L’Apo, se mi spalmo come fetta di burro su una fetta di pane tostata, io mi fotto e non riesco nemmeno a tornare a casa perchè non arriva la broda nel motore del Doblo’??? ma zio porc…

Dove ero rimasto? Accidenti dovevano essere poche righe e mi è sfuggita la mano…

«Eh sì! voi siete, piccola mitragliatrice, una donna affascinante, e sinistra, e divina, al volante di un’invisibile centocavalli, che rugge con scoppî d’impazienza. Oh! certo, fra poco balzerete nel circuito della morte, verso il capitombolo fracassante o la vittoria!… Volete che io vi faccia dei madrigali pieni di grazia e di colore? A vostra scelta, signora… Voi somigliate, per me, a un tribuno proteso, la cui lingua eloquente, instancabile, colpisce al cuore gli uditori in cerchio, commossi… Siete in questo momento, un trapano onnipotente, che fora in tondo il cranio troppo duro di questa notte ostinata… Siete, anche, un laminatoio, un tornio elettrico, e che altro? Un gran cannello ossidrico che brucia, cesella e fonde a poco a poco le punte metalliche delle ultime stelle!…»

Marinetti.

Ci tornerò sopra…

Un commento su “E’ tempo di saltare. TUMMMB. GRANG, ZZANG.”

Lascia un commento