Sconnessismi

Berlusconi il 29 settembre scorso, giorno del suo 74esimo compleanno, è sceso sotto Palazzo Grazioli per incontrare un gruppetto di fan. Decisamente sopraffatto dalla giornata per la fiducia al governo, incassata senza problemi (e chi aveva dei dubbi?) si lascia andare a dichiarazioni che ce lo confermano come personaggio decisamente scollegato dalla realtà, oramai rintontito perchè qualcosa di stupefacente deve assumerlo. Grande Don Giovanni (una ragazza al giorno, non ci dice di quanti anni però) a comico pagliaccio con una barzelletta, tristemente noto il suo repertorio, sugli ebrei.

“Un ebreo racconta a un suo familiare… Ai tempi dei campi di sterminio un nostro connazionale venne da noi e chiese alla nostra famiglia di nasconderlo, e noi lo accogliemmo. Lo mettemmo in cantina, lo abbiamo curato, però gli abbiamo fatto pagare una diaria… E quanto era, in moneta attuale? Tremila euro… Al mese? No al giorno… Ah, però… Bè, siamo ebrei, e poi ha pagato perché aveva i soldi, quindi lasciami in pace… Scusa un’ultima domanda… tu pensi che glielo dobbiamo dire che Hitler è morto e che la guerra è finita?… Carina eh?”

Si ritiene un uomo disperato, altre dichiarazioni le lascio alla vostra lettura, disperati semmai siamo noi Italiani, soprattutto quel pugno di svegli che spera in un collasso totale del sistema, un domani non tanto senza Silvio, quanto un domani senza tutta questa cloaca di classe politica che abbiamo. E forse ci meritiamo: Berlusconi non è la causa, è il prodotto finale della Casta. E se nel nostro piccolo non informiamo, non cambiamo, non ci proviamo, il nostro futuro resta in mano a dei vecchi morti che camminano, che continuano a ciucciare risorse come parassiti, distruggono, deviati nella mente, depravati nello spirito, corrotti e marci.

Lascia un commento