Trail of Cthulhu di Kenneth Hite.

Uscito lo scorso Marzo ecco una nuova chicca per gli amanti dell’universo horror di Lovecraft ovvero un gioco di ruolo fresco di pacca, Trail of Cthulhu.
La cura del manuale, i download (cioè extra disponibili gratis per la stampa casalinga), la lista delle release già nutrita e le splendide illustrazioni fanno sperare in una produzione seria e completa (di successo considerato l’out of stock raggiunto in USA). L’ambientazione sposta il classico Chaosium nel 1930 con un set di regole rivisto che ben si adatta al Richiamo di Cthulhu. Il Gumshoe prevede di snellire la sessione e enfatizzare la componente investigativa tramite un sistema di punti distribuiti nelle tante abilità del personaggio. Abilità che saranno usate secondo la personale discrezione nei vari “blocchi” dello scenario a cui corrisponde lo snodo degli eventi narrati dal master, indizi e quant’altro. Ad esempio non dovrò fare un tiro per perquisire un cadavere ma basterà dire che uso “medicina” (nella quale ho determinati attributi) per esaminarlo. Se poi ho tanti punti oppure ne consumo la mia ricerca sarà più o meno dettagliata. Tutto ciò per togliere di mezzo il dado e il risultato che decideva o meno il proseguimento dello scenario stesso. Principalmente si eliminano alcune incongruenze (può un rinomato professore non trovare un cartiglio in biblioteca solo perchè non riesce un check in biblioteconomia?) rendendo così l’esperienza più verosimile e veloce, tanto son sempre i giocatori che dovranno mettere insieme i pezzi con la loro bravura. Ai dadi viene lasciato solo l’aspetto d’azione come i combattimenti.

Importante come la casa editrice si impegni a vendere il cartaceo ma anche in formato PDF così da metterci le mani sopra in tempi irrisori. Il neo grosso è l’inglese (attualmente disponibile solo in francese) ma è lecito aspettarsi vista l’aria che tira nel nostro paese (non è mai stato iper seguito Lovecraft a cui mettere in conto un mercato rpgistico che non va oltre a D&D), Trail of Cthulhu in italiano rimarrà un miraggio (come il lieve interesse mostrato dall’unica papabile per una operazione del genere, ovvero la Stratelibri).

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