Il Codice da Vinci

Ed eccoci arrivati al film kolossal dell’anno, 125 milioni di dollari (una bordata…) e la sequela di polemiche, critiche e battage pubblicitario asfissiante a cui siamo stati bombardati in questi giorni.
Che devo dirvi amici? E’ la fotocopia del romanzo su celluloide con tutti i pro e contro del caso. Comprimere in due ore e mezza la commercialata di Brown non era facile e Howard ne è uscito malconcio. Da un lato c’è tutto: sequela di intrecci, complotti, coincidenze e colpi di scena spruzzati di sano mito su verità tali o presunte del cristianesimo. Non è sede per discutere sulla veridicità o altro di quanto ha saccheggiato Brown nella stesura, ma il film è riuscito a rimanere fedelissimo al romanzo e pertanto nulla da discutere. Ritengo si sia fatto tanto rumore per nulla ma sufficiente per permettere il botto e magari arrivare a superare Titanic.
Non è da escludere.
I veri problemi sono dall’altro lato e piuttosto gravi: Hanks e la Tatu insieme non funzionano, zero carisma e il film ne risente. Lui monoespressivo. Lei completamente anonima. Sembrano fuori dagli eventi e pensare che si tratterebbe della più grossa cospirazione della storia. Non sembra. Altra mazzata arriva dal montaggio, sbrigativo nella parte iniziale per poi rallentare verso la metà e affossarsi un pò sul finale, il ritmo viene irremediabilmente compromesso. A tal punto dopo due ore e trentacinque si poteva chiedere ancora allo spettatore e portare a tre la durata, diluendo il giusto la prima parte.
Infine deludente lo score di Zimmer che si risolleva verso la fine, senza riscattarsi.
Onestamente mi ha colto la sensazione di aver visto un film completamente asettico e poco appassionante, l’esatto opposto di quello che doveva essere.

EDIT: per la cronaca ha incassato solo in questo weekend oltre 224 milioni di dollari in tutto il mondo.
Fonte Ansa.it.

5 commenti su “Il Codice da Vinci”

  1. come ben sai il libro mi è piaciuto molto e anche il film non mi è dispiaciuto anche se Howard ha tagliato molto sugli intrecci religiosi ed ha modificato un po’ il ruolo di Fache. Concordo sull’errore di scegliere Tom Hanks come protagonista. Langdon è carismatico e ci vedevo meglio un clooney. In ogni caso comunque è meglio il libro

  2. ma che clooney non era adatto per questo film…si vede che non è uno studioso ma un trombatore folle.
    Al massimo harrison ford ai vecchi tempi

  3. >Al massimo harrison ford ai vecchi tempi

    Poi faceva troppo Indiana Jones.
    Secondo me, ci stava benissimo un Claudio Amendola vestito da monnezza, tanto per rimanere in tema. 😀

  4. Ho trovato un file interessante su emule che parla dei fatti narrati sul codice da vinci, leggetelo anche voi, si trova su Emule nella sezione ARCHIVIO e si chiama il codice da vinci prove sulla sua

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