il dolce far niente.


Dolce far niente di John William Waterhouse

Continua il periodo cazzeggio in cui ci finiamo a rotazione. Questa settimana è toccato a me stare in ferie fino a lunedì. Che dire? Sono questi i momenti in cui vorrei una giornata da almeno 36 ore anzichè 24 perchè volano via, si bruciano come fossero minuti. Il più che vorrei la mattina un pò di pace e calma almeno per dormire fino alle nove. Non pretendo di dormire fino a mezzogiorno, ma almeno alle 9 sì. Macchè. Mio zio ha avuto la brillante idea di radere il giardino, l’idraulico sotto casa di smartellare come un pazzo, mia madre che trascura quella mezza influenza ora divenuta totale e tossisce come una matta. Che faccio mediamente? Ah, sto in casa. In giro gli altri lavoricchiano o studiano e quindi me ne sto in casa a grattarmi i pollici. Essì che a fare un giro da qualche parte ci verrei proprio… Comunque ho scritto un pò per la tana (su un vecchio gioco investigativo molto bello) e finalmente ho finito Silent Hill Homecoming su 360, mi leggo qualche fumetto rimasto indietro, bazzico su Ebay, rispondo a qualche cliente (ehi io sono un bravo rappresentante!) e cose del genere. Insomma tutto ancora nella norma!

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