Il puzzle che mancava al mosaico

Niente paranoie personali solite di pensieri alla deriva stavolta, per quelle pese dovete sempre aspettare (e sperare) i fine settimana. Deriva di altro tipo, soprattutto mentale. Sentimentale non ho tempo. Al cinema non c’è una mazza, anzi sto prendendo film che usciranno tra qualche mese e recuperando dei vecchi. Musicalmente stesso discorso, un pò peggio. Una temporanea deriva culturale, dove per rimettersi in moto occorre cercare più del solito ed appoggiarsi ai fidi pilastri di controllo. Semplicemente un mio carissimo amico mi ha introdotto un gruppo electropop giapponese, storico a dirla tutta, i Yellow Magic Orchestra, abbreviati in YMO. Sono i Kraftwerk giapponesi, all’avanguardissima!!! Quindi altro amore a prima vista, mi ha linkato un commercial televisivo dei Pocky (tipo i nostri Mikado)… La sigletta è stata un fulmine a cielo sereno, l’esplosione dei Cannoni di Navarone, il Graal, la soluzione di uno dei tanti dubbi sul senso della vita. Dov’è che l’avevo sentita? Uno stack mentale incredibile si è risolto nel giro di pochi secondi, un puzzle che mi aveva inchiodato davanti alla tele nell’attesa di sentirla ogni giorno al termine di un programma. Per dieci fottuti anni. A chi potevo chiedere, ma soprattutto poteva a un pischello di 6 anni venir in mente di leggersi i titoli di coda nel cercare eventuali riferimenti. E se li avesse trovati? Mica come adesso, con due click recuperi. La sigla di apertura e chiusura del mitico Bis (dai i giochi con i rebus) dell’ancor più mitico Mike Bongiorno, di quando ancora si faceva TV, era proprio Rydeen. Per inciso un pezzo electro della MADONNA. Oggi è una giornata speciale. Può accadere di tutto ma avrò sempre la faccia da coglione contento ed ebetito che ha ritrovato se stesso…

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