Sanremo non ha fatto crack. Morgan sì.

Contro ogni nefasta previsione il Sanremo dell’Antonellona “è pronto a tavola” Clerici ha fatto realmente il botto con gli ascolti. Più di San Paolo Bonolis. In una kermesse che oramai di musica NON HA NIENTE, ancora non me lo spiego. Probabilmente il grosso dello share non ha pensato per un attimo ai 300 mila euro dati a Cassano. Immaginate gli altri ospiti che ingaggio avranno. Ospitoni internazionalissimi come i Tokio Hotel, ma per favore. E per fortuna che si paga il canone, sorprende non poco vedere come i soldi pubblici vengono buttati in una manifestazione del genere, che avrà per carità i suoi talenti, per fortuna hanno cominciato a capire che gli incartapecoriti della prima fila all’Ariston anno dopo anno svaniscono e bisogna rimpiazzarli con i giovani (età media 52 anni). Intendiamoci, su una rete privata ci stanno milioni di euro. Ma soldi da tasse no. Per cosa poi, un pugno di canzoni che svaniranno tra un mese? Mah… Ah il titolo del post odierno, beh il gioco di parole mi sembra azzeccato, non vi pare?

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