Speed Date?!?

Ne ero a conoscenza per qualche intravisto su Sex & the City (ok, ho molti scheletri nell’armadio), ma Fungo a.k.a. la Puttana solo recentemente lo ha messo alla ribalta dell’attenzione personale. Inventato a fine ’90 negli States, è una specie di escamotage per intavolare dubbie amicizie al volo, nel lasso di una serata, nel tentativo di schioccare una mail o un telefono, se non la frullata con le più scafate. Il funzionamento è semplice, copio incollo da wikipedia che si fa prima, “viene organizzato in un luogo apposito, spesso con un numero di iscrizioni chiuso e proporzionato. I partecipanti sono fatti sedere uno di fronte all’altro in una fila di tavoli, e iniziano a parlare per cercare di conoscere e farsi conoscere in un limite di tempo prestabilito. Gli uomini sono disposti in una fila e le donne, quindi, in quella opposta. Le regole ed i cambi vengono dettati da uno speaker o moderatore. Scaduto il tempo, uno dei due si alza per accomodarsi al posto accanto, in rotazione (“round-robin”), e così via. Una volta effettuata l’intera rotazione, ogni partecipante sceglie quelli più graditi e, di comune accordo, si scambiano i loro indirizzi di posta elettronica ed in alcuni casi i recapiti telefonici“. Che funzioni o meno, per me resta una boiata colossale. Lasciando da parte lo sparare sulla croce rossa delle probabilità, mi vedo un pò incartabellato sul set di domande per dare il massimo del mio profilo in meno di due minuti. Impossibile. Al tempo stesso scandagliare potenziali capre monocefale, da evitare. Come fare? Scatta nella mente un set abbozzi di scambio.

-Dunque, cos’è ma soprattutto funziona sta cagata?
-Ehi, prima di cominciare hai dei figli? Niente zavorre, sai com’è…
-Vivi per i cazzi tuoi?
-Hai per caso una sorella di scorta?
-Sei di destra o di sinistra?
-Me la dai, che facciamo prima? No eh?
-Ti sei portata dietro le ultime analisi fatte?
-Perchè sei qui… Tu come donna. Non necessiti in sostanza di un ritrovo simile. Ah ci sono, sei un roncio ingestibile reietta della società?
-Nel caso mi devo spostare io o sei almeno automunita?
-Mi aiuti a passare un livello di Angry Birds?
-Ho bisogno di inibire il fegato nella metabolizzazione di alcol con una botta di zuccheri, vado a prendere un Martini Bianco. Mi aspetti?
-Domani sera ho un deathmatch a squadre su Gears of War, l’ultimo. Te la senti di fare la Locusta? Preferisci una coop della campagna a folle? Ah, non sai di che parlo…
-Ti va di fare una partita con degli amici a un gioco da tavolo? Di guerra, dura solo 6 ore… No, non è Risiko… Al massimo prepari qualche snack… No eh?
-Lunga vita e prosperità. No, non stavo salutando, abbiamo ancora 20 secondi…
-Aiuta Tremonti a salvare l’Italia dal debito pubblico. Dai prendilo come un gioco.
-Zio can, che figata il Lost Canvas. L’hai visto? Dai, i Cavalieri nuovi… No eh?
-Dimmi i tuoi tre film preferiti… Ah… Oooh… OMG…! Meh…
-Vasco Rossi…? No, non so chi sia… Aspetta provo a indovinare… Un cuoco?
-Niente elektroclash, synth-pop, drill ‘n bass, IDM o robe del genere, giusto? Nemmeno un pò di french house? Nu-Jazz? Cosa?!?!? Gigi d’Alessio? Cos’è?
-Sai che in seconda serata danno La Clinica dell’Amore su Man-Ga di Sky? Uguale al fumetto, me lo ricordo ancora. Solo non c’erano così tante parolacce. Lo hai mai visto? Assomigli a Ruko Tatase… Di striscio.
-Te ne racconto una. C’è un parroco che tocca le tette ad una suora. “Ma Padre, cosa fa? Sono solo una povera pecorella smarrita”. E lui “Non temere figliola, io sono un porco della Madonna”…
-Ehi, ma è proprio un Hello Kitty quello stampato sulla tua borsetta di finta pelle…?
-Sto sistemando il mio mazzo di Magic perchè lo han preso dei miei amici e sta tornando di moda nelle roteglie. Dai quel cdg collezionabile. Un blu-nero in T1 che scomba con… Huh? Ho detto qualcosa che non va…?
-Sembra talco ma non è… … … no aspettavo che tu completassi la frase…
-Hai mai provato a mettere la voce dentro un vocoder di un synth analogico anni ’70, tipo il Korg VC-10? Lo usavano un casino i Tangerine Dream. Beh io ne ho un paio. Ma digitali. Un Waldorf, che pasta sonora… Però non sono la stessa cosa… Ha uno step sequencer figo, che suonava particolare perchè veniva triggerato in cascata MIDI da una groovebox. Scusa, quale parte non hai capito?!?
-Televisione? Cos’è? Intendi quella generalista?
-Danzi mai con il diavolo nel pallido plenilunio? No vabbè era la battuta di un film…
-Ezechiele 25-17… No dai lasciamo perdere…
-Accidenti, devo andare a comprare le sigarette. Torno subito…
-Scusa è il sesto coca avana e sono a metà serata… Non mi sento molto bene… Finisci tu questo?
-Sei veramente convinta che la terra giri intorno al sole?
-Dammi una definizione di Dio.
-Perchè mi guardi in modo così torvo?

La Puttana è già in fermento, sebbene il suo interesse non verte su chiudere una ciuppata, quanto capire che tipologia di pubblico femminile possa partecipare a una cosa del genere. Curioso direi… Una mezza idea ce l’avrei, ad ogni modo…

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