Superstrings, il canto delle Superstringhe…


“l’universo, essendo composto da un numero enorme di queste stringhe che oscillano, altro non e’ che una sinfonia cosmica”.

Brian Greene

Immaginate tutto ciò che ci circonda (e anche oltre come l’Universo) sia come una sorta di fili vibranti (aperti o chiusi su se stessi) di cui non vediamo l’estensione perchè (quasi) infinitamente piccoli. Ovvero abbiamo sempre creduto che queste fossero puntiformi e privi di struttura interna e invece ecco la genialata. Come in una corda di violino ogni oscillazione produce un suono, questi fili quando lo fanno buttano fuori la massa e le cariche delle particelle. Tiè, vaffanculo. Ecco le tue particelle fondamentali, Babbano! Ora sappiamo che le dimensioni medie di una stringa si aggirano intorno alla lunghezza di Planck, circa 10 alla -33 cm mentre noi arriviamo a misurare a malapena 10 alla -18… Ergo siamo sempre fottuti, per farla breve, ma molto breve, in quello spazio che non vediamo manco per l’anima di stòca*** ci possiamo mettere di tutto… Per cercare di rendere compatibile la relatività generale (che determina il comportamento degli oggetti di grandi dimensioni nello spazio) e la fisica quantistica (viceversa il mondo atomico), hanno incasinato ancora di più la baracca… Qualcuno si è convinto che sia anormale se i buchi neri sono oggetti pesanti e allo stesso tempo piccolissimi mentre l’Universo sarebbe emerso da una particella infinitamente piccola e allo stesso tempo incredibilmente pesante e calda. Stà storia delle superstringhe risolve il tutto aggiungendo ingredienti alla frittatona. Allora via di 6 dimensioni (in modo che i formuloni matematici funzionino) invisibili perchè accartocciate su se stesse dalle stringhe oltre alle solite 3 “normali” +1 che è il tempo… Così possono partire ulteriori modelli validi su sistemi macroscopici, come l’Universo: ciclico, senza inizio e fine, confinato tra due membrane tridimensionali che evolvono nel tempo e fluttuano nella materia oscura

Insomma… Ma tutta stà roba, enormemente riassunta, ha poi quella sua utilità… No?

Un commento su “Superstrings, il canto delle Superstringhe…”

  1. Ciao El! Ho visto che hai cambiato blog.
    Passavo di qua…
    Buon tutto.
    Un bacione
    Fede

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