The Ancient Door.

Secret Garden by Cyril Rolando.

Nel corridoio c’era una porta in cedro.. Alta grossa e nodosa. Vita, vissuta e aperta innumerevoli volte. Se potesse parlare ne avrebbe da raccontare. Calci, pugni, sussulti, cardini, impressioni, cigolii, amori e silenzi… Tempo e odore di nobili fasti, la figlia del sultano che pianse le lacrime più dolorose del suo cuore. La lunga chioma bruna, si sciolse e rimase intrecciata nel cedro consunto. Ora riposa sotto la polvere. Continuava a piangere ma era già morta, la giovine dalla lunga chioma. Viva, vissuta, fuori… Ma morta, chiusa per sempre dentro. Poche cose però sono destinate all’eternità, arrivò un giorno in cui qualcuno riuscì a schiuderle di nuovo la porta, togliere la polvere e l’odio che vi si erano accumulati. Usando le chiavi del Tempo, la magia di una notte, i pensieri dell’infinito. Come c’era d’api, Vive di luce propria, bagnata dal manto di stelle che ha nel suo animo. La porta è di nuovo aperta e ora può godere del suo giardino… Felicità, il passato dei brutti ricordi è chiuso in un altra porta…

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