Horrible Black Void

Il Vuoto mi ha colto stamattina. Dovrei essere in ferie assolute, quindi di norma non voglio nessuno che mi rompa le palle ma alcune faccende da sbrigare mi hanno costretto alla sveglia presto. Mi alzo. Sono ancora vestito. Oh my God, che caXXo ho combinato ieri sera? Non lo so con matematica precisione. Mi sono annullato, invischiato in un processo autodistruttivo partito dal pranzo con i parenti, confluito in una Bologna sempre in festa, manco a farlo apposta in una svariata serie di amarcord di posti, colori, sapori. Tutto come nel 2002. Tentativo di trovare spiegazioni al senso della vita, storie passate, manco fossi in una Paris Dabar terminato non so dove in quei dello Stone a Fiorano dentro un drink pannoso che eclissa il buon senso. Ingolfato da tigelle e companatico. Black Out. Non ricordo, non ricordo. Gli amici, quelli sì, quelli sempre. Rimangono solo messaggi che hai paura di rileggere dal quanto sono out of control. Sarò un bravo sognatore ma alla fine dovrò pagare il conto. Spero di trovare un minimo di equilibrio prima. End of transmission.

4 commenti su “Horrible Black Void”

  1. “Rimangono solo messaggi che hai paura di rileggere dal quanto sono out of control”

    Evidentemente hai ancora qualcosa dentro da sputare fuori.
    Finchè ti terrai questa parte di te nascosta, il vuoto resterà sempre dietro l’angolo.
    Fa come me: beviti il cervello definitivamente.
    A proposito, lo sai che Rakanishu è venuto a trovarmi sul blog? 😛

  2. Ma Eldo….cosa combini……vado a Monaco per qualche giorno e tu ti riduci così….

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