il ritorno di Jamiroquai

Dovrei dire il ritorno del Dio contemporaneo del funky. 5 anni sono stati tanti dal ritiro, che sembrava irreversibile ma si sa le Ferrari costano, la bella vita pure, le puttane idem e secondo me si impatocca come ai bei tempi. Costa pure quello. E poi un artista come lui non poteva stare alla larga dalle scene più di tanto. Il funky ce l’ha nel sangue, la bestia ferma non ci sta mai. Il nuovo singolo White Knuckle Ride preludio del prossimo disco spacca. Forse suona più maturo di quel botto che fu Little L in apertura di A funk Odissey e successivamente Feels Just Like It Should di Dynamite per citare un paio di “overture” degli ultimi dischi del folle Jay. Fortunatamente l’attesa di Rock Dust Light Star uscirà a Novembre, il Jamiro che ritorna dopo 5 anni. Insomma dietro l’angolo. Mese più, mese meno…

2 commenti su “il ritorno di Jamiroquai”

  1. Dalle mie parti ci sono i manifesti del tour e mi ha colpito che sul cartellone Jay appaia con i tasti del pianoforte che gli sbucano dalla testa, allo stesso modo di Allevi sulla copertina del suo album d’esordio. A meno che non sia qualche manifesto molto vecchio.

  2. Eh, gran bel ritorno. Ricordo ancora quando lo vidi a Londra in un concerto privato nel 2000. 🙂

    Dox, ho un paio di cose da chiederti relativamente a dei board games. Se mi scrivi a fabio (punto) cristi (at) gmail (punto) com, così ho la tua mail, te le chiedo. Grazie. 🙂

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