In attesa di Tide of Iron.

Due/tre settimane e ci siamo. Fantasy Flight (FFG) punta in alto e speriamo esca questo giro perchè da Dicembre ad oggi di tempo ne è passato. Dopo rinvii per errori di imbustaggio pezzi, il capodanno cinese e plance di gioco deformate e ristampate, oramai le scuse sono finite. In rete continuano a fluire tonnellate di session reports e informazioni da quelle poche copie promozionali che circolano in America e che letteralmente mettono la bava alla bocca.

Al 99% lo comprerò inglese. Occorre aspettare più di 12 mesi per una eventuale traduzione (già annunciata alla Nexus, l’unica ditta che ha la licenza sui prodotti FFG in Italia) ma si può evitare tale attesa dato che si gioca a carte scoperte e il prodotto è facilmente spiegabile al resto dei giocatori. Da regolamento non è molto simile a Memoir ’44 eccetto per gli esagoni. scenari storici, mappe modulari e le miniature di plastica. Semplicità di sistema ma profondità alla Axis & Allies, il movimento non sarà pilotato da carte ma da un numero di azioni disponibili per turno. Tom Vasel, un guru nell’ambiente dei wargame, conferma le alte aspettative in positivo e leggendo le sue impressioni ci troviamo davanti ad un vero e proprio must have. Continua l’attesa.

Boargame Geek per foto e ulteriori informazioni.

3 commenti su “In attesa di Tide of Iron.”

  1. si’, l’avevo letto. Speriamo sia un ottimo inizio di portare altri giochi un pelo più seri e famosi. (per ora c’è solo UNO).

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