Lumines è un dramma.


Lumines on live!

I più attenti si saranno accorti dove perdo il mio tempo a giochicchiare ultimamente. Non sono un divoratore professionista di rompicapo e puzzle ma sono sempre riuscito a destreggiarmi bene, già dai tempi del Tetris sul Game Boy, uno dei primi del generis con cui sono cresciuto. Rimane l’intramontabile preferito ma il mondo và avanti…


Tetris on Gameboy, 1989

Di Mizuguchi avevo già macinato il Meteos. Proprio niente male e parecchio originale. Ma leggendo critica e pubblico mancava il vero capolavoro, ovvero Lumines.


Meteos on Nintendo DS

C’era solo un problema, ovvero esclusiva per la Sony PSP. Da tot mesi è finito anche in Live! per l’arcade della 360 e visto la curiosità me lo sono accattato l’altro giorno. Beh è dramma. Nel senso che non riesco ad entrare nella meccanica del gioco, non trovo l’intuizione o meglio non focalizzo lo schema. E’ un puzzle ad eliminazione di blocchi dall’intuizione geniale nell’idea ma proprio non ci salto fuori e in questo genere è essenziale. Un pò come lasciarsi guidare dall’istinto, muovere i pezzi in armonia. Reggo e tengo duro ma purtroppo manca la chiave di volta. Riesco a cancellare i blocchi e fin qui tutto ok ma qualche quadrato resta fuori e inevitabilmente mi riempio il muro con conseguente game over. Colgo dove e come impilare ma sulla distanza il gap è devastante…

Ci devo studiare ancora un bel pò. Che palle… Spero di non cominciare a sognarlo. Una volta con Polarium ho proprio tirato scemo di matto…

EDIT: vabbè ecco come far cadere le palle. guardate stò video…

3 commenti su “Lumines è un dramma.”

  1. quel gioco è una drogaaaaaaaaaaaaaa
    La prima partita è durata neanche 4 min e ho finito per nn capirci niente. Adesso che ho ingranato una partita mi dura da un ora a un ora e mezza :S
    Troppo figo!

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