Resident Evil 5.

Resident Evil. Franchise da sempre seguito con passione dal ’96 quando ci giocavo su PC durante il militare… Mai visto un film però… Dicevamo, sono passati quasi quattro anni dall’uscita europea di Resident Evil 4, per me il gioco top della generazione passata. Io me lo ero procurato due mesi prima import USA per Gamecube, all’epoca la console di riferimento dell’universo Resident Evil, ma si sa che CapCom è sempre stata baldracca e le sue esclusive sono promesse da marinaio, chi conosce il publisher sa che appena può ci marcia sopra fino all’impossibilel. Così only for gamecube non durò moltissimo e nel giro di un anno finì su PS2 infine su PC. Ad ogni modo la scelta di prendere 360 nonostante avessi già un Wii fu naturale conseguenza di maggiore potenza necessaria per accogliere il nuovo episodio. Ok lo so, che brutto incipit, veniamo al sodo. Allora com’è, come non è? Tutto nelle aspettative, di quanto non si sia già letto altrove nelle dichiarazioni, compreso lo sbotto con lo storico Mikami che lasciò la guida del progetto a Jun Takeuchi. E’ un bel gioco che riprende e anzi amplifica ciò che fu il quattro (in gergo more of the same), si può oramai dire che di Resident Evil è rimasto il sistema di puntamento. E che piaccia o meno difendo senza timore la scelta di CapCom di tenere i controlli ancorati dal 1996. In alcuni frangenti vi farà incazzare ma si può agire sulla velocità di puntamento. Insomma basta con le solite critiche dello spara ma non si muove, dove cavolo stà il problema? Ci sono decine di giochi tutti uguali, almeno Resident Evil lasciatelo stare. Provate il demo e state sereni, nel nuovo Fifa non ci saranno due palloni e 36 giocatori. Ad ognuno il suo. Tornando al gioco per non rovinare la trama (torneranno vecchie conoscenze e inaspettati colpi di scena, come da prassi nella saga) c’è poco da dire, ben strutturata e con taglio hollywoodiano. Graficamente su altissimo livello sebbene ho notato sgradevole aliasing su un pana lcd a 1080p, non vorrei fosse più colpa del component anzichè entrare in hdmi, lo score sempre magistrale (e curato dalla 20th century fox, addirittura), tecnicamente niente da discutere. Gameplay come già detto votato all’azione e più serrato, alcune letteralmente spettacolari (fughe, i boss) ma non frustranti e questo è un pregio. Hanno ripreso il premere determinati tasti in alcune sequenze mentre capire come affrontare gli abomini richiede un piccolo studio. Niente di assurdo almeno in difficoltà normale. Sull’orrore con poca tensione, direi più repulsione visto il variegato bestiario e tanti luoghi aperti: a un certo punto mi sembrava di essere dentro Tomb Raider. Abbiamo una partner con una intelligenza artificiale finalmente seria. Non diventerete matti a correrle dietro, curarsi lo fa da sola, va a prendere le munizioni e nel caso abbiate un arma preferita ve le porta. In un paio di occasioni vi assiste senza muovere un dito mentre vi segano la testa ma a parte ciò almeno non sarà lei a farsi ammazzare, a patto di non lasciarla sola in mezzo a un branco di nemici. I vari tesori invece li dovrete scovare voi! Ha sbarellato solo in un paio di occasioni ma va benissimo così. Si può anche giocare in cooperativa online, se proprio vi urta, o locale con un amico anche se dovrete avere un bel polliciaggio come schermo o sarà durissima. Il punto di forza è la struttura stessa del gioco, un solo salvataggio ma limitato al solo equipaggiamento. In sintesi potrete rigiocare un capitolo portandovi appresso tutto l’armamentario potenziato o non, della serie faccio un capitolo abbastanza avanti per tornare a rifare uno precedente solo per seccare quel boss secondario viste le poche munizioni (ah, è sempre il survival horror per eccellenza, dovrete centellinare spesso). In realtà è uno spudorato cheat legale perchè basterà ripetere alcuni punti del gioco per ingrassare con denaro e comprare armi, ma va bene lo stesso. Consiglio, prima finitelo in single player e poi divertitevi, altrimenti rischiate di perdervi qualcosa (soprattutto se partecipate ad una partita online). La longevità è molto buona, si attesta attorno alle 12 ore se non andate come fulmini ed esplorate tutto (tenete conto che si finisce a razzo in 5 ore, in alcuni punti basta scappare). Extra e sbloccabili in quantità giapponese e classifiche online garantiscono un alto tasso di rigiocabilità, assieme alla modalità mercenario (coop, deathmatch) sbloccabile una volta finito e un futuro DLC. Insomma non ho altro da aggiungere se non di farlo vostro.

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