…è venerdì.

Bello il venerdì, mitico il venerdì. Arrivi lungo e tirato da una settimana di corsa e finalmente allenti la cinghia e si profila il riposo staccando la spina uscendo in giro. Una volta forse, oggi non più. Fra poco mi preparo ed esco, fin qua tutto bene ma sicuramente non troverò in giro un cazzo di nessuno. Tra morose, partite di calcio e altri scazzi sono andati persi per strada. E quei pochi che ci sono, beh mi preparo ed esco, ma dove vuoi andà? Mi prendo per il culo da solo, alla ModCon ci vado domani e quel che è peggio come da molte settimane (e troppe) lavoro pure questo Sabato quindi non posso nemmeno andar di gran spolvero. Non che ci si sposti per carità, le radici sono più piantate di una sequoia e i bei tempi andati sono malinconia pura. Si andava in giro in baracca a invadere paesi esterni con la volgarità e la classe Rotegliese. Quel mitico onore è sparito, oggi se bevi un bicchier d’acqua ti ritirano la patente, e con le nuove normative si arriva ad anni di carcere e multe da 10000 euro. A ragione il buonsenso ditrugge i classici propositi, più del caro Euro. Il ritmo fagocita ogni secondo prezioso del nostro tempo, in Italia non funziona nulla ma stiamo tutti trix con la dinamite sotto le chiappe e un governo da malora, Grillo docet. No ok, non divago in politica. Vabbè amici, che vi devo dire? Mi preparo ed esco lo stesso, fanculo il perbenismo. Al massimo berrò un coca avana da solo, guardandomi intorno per come è cambiato il mondo (peggiorando) e fumando la solita sigarilla. Poi lascerò la macchina in garage così non corro rischi… Anzi per temporalità ovviamente prima lascio la macchina e poi esco a bere il drink. Cioè dai che avete capito. Fusaggine…