Oggi un post per i curiosi e gli smanettoni. Se pensavate che il Reactable fosse un progetto fine a sè stesso, qualcuno ha ampliato l’idea. Si può costruire una drum machine con tanto di sequencer in casa preparando dei segnalini visuali che il computer legge e interpreta attraverso il software (e una webcam). Il video è decisamente esplicativo, se siete stufi di ammucchiare soldi per comprare un MachineDrum della Eleketron, è la volta buona che con una modica spesa (carta) e tempo (forbici) possiate fare una cosa decente. Richiederà solo la registrazione per scaricare il minimo indispensabile.
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Petrucci Music Library
La musica senza fini di lucro. Un sogno. Un miraggio. Intanto però qualcuno ci prova e utilizza le potenzialità della rete per creare database come questo che si prefiggono un nobile scopo: condividere e far conoscere! Ecco il link diretto al sito. E’ composto dalle scansioni di partiture di pubblico dominio, in pdf… Magari un domani potrebbe tornarvi utile, ecco ora sapete che esiste!
Pippo stà morendo…
Il rebus è semplice: Pippo, Scopa, Riccio. Provate a risolverlo.
Fermi tutti. Prima di cominciare scansiamo gli equivoci (visto il periodo, ultimamente ci lascia un personaggio famoso al giorno…), non parliamo di Pippi storici come Pippo Baudo, Inzaghi, Franco o Pippo della Disney, bensì della mitica Pippo, la scopa che dal 1983 spazza le case italiane. Ebbene un quotidiano online del varesotto cita la grave incombenza in cui verte la storica azienda. Il periodo è duro e tante sono purtroppo le ditte che mollano il colpo. Chissà come andrà a finire, ora guarderemo con maggior rispetto questo oggetto tutto made in italy, anzi invito i lettori a mettetela da parte e la asteremo su ebay fra qualche decennio, che non ci scappi qualche soldino…
Addio lampadine, addio…
L’Europa ha terminato la vita delle lampadine ad incandescenza, obsolete e inquinanti. Da oggi è ufficialmente terminata la produzione nelle fabbriche delle classiche a 100W, inizio di una “roadmap” che porterà un risparmio pari a 46 miliardi di euro in elettricità e 239 mln di tonnellate di CO2 in un anno. Per farla breve 685 milioni di barili di petrolio. Proseguirà con la messa al bando totale nel Settembre del prossimo anno poi a scalare le 75W, dal Settembre 2011 tocchera’ a quelle da 60W. E infine tutte le altre (da 40, 25 e 15 Watt). Dal settembre 2012, dunque, si vaporizzeranno completamente le lampadine nelle classi D, E e F per lasciare spazio solo a quelle in classe A, B e C. Che dire? Addio… Magari sarebbe il caso di collezionarle qualcuna…
la fine del monopolio.
200 milioni di scatole vendute, 480 milioni di giocatori e un mercato che non conosce crisi. Questi i numeri del Monopoly ad oggi, quello con la Y alla fine. In Italia l’Editrice Giochi ne detiene in Italia diritti ma gli americani appoggiati dalla Camera di Commercio Internazionale vogliono far fuori uno dei giochi più diffusi nel Belpaese (assieme al Risiko e Cluedo il panorama dei GdT italiano mestamente finisce qui). L’E.G. si difende in una delle tante cause dietro al celeberrimo marchio, dovrebbe spuntarla. La notizia si trova tranquillamente su Repubblica in realtà il post di oggi voleva porre all’attenzione l’uscita a fine anno da parte della Selegiochi della versione più “libera” e “politically correct”, che si ispira alle meccaniche base (che risultarono plagiate, tanto che l’autore originale ha dovuto aspettare 50’anni prima che gli venisse riconosciuto il torto) del Monopoly ma meno capitalista e spietato. Chissà come sarà…
I film di World of Warcraft e Gears of War…
In meno di poche ore sono trapelate alcune indiscrezioni sul futuro di queste due pellicole. Due anni fa sembrava Spielberg il candidato per World of Warcraft (MMORPG che conta 12 milioni di abbonati) ma nonostante qualche sporadica notizia non c’era mai stato niente di definitivo. Oggi invece sbuca il nome di Sam Raimi (Evil Dead, Spiderman), ufficialmente riportato da Blizzard. La produzione comprende nomi interessanti come Charles Roven (Il cavaliere oscuro e L’esercito delle 12 scimmie),Thomas Tull, CEO di Legendary Pictures, e Chris Metzen di Blizzard. Riprese dal prossimo anno. Sicuramente di materiale per tirare fuori qualcosa di decente se ne trova in abbondanza…
Sul fronte Gears of War, blockbuster per 360, invece, Kotaku ha messo le mani su una preliminare sceneggiatura sempre curata da Stuart Beattie (trilogia dei Pirati dei Caraibi) che si preannuncia molto tamarra e in salsa action anni ’80, con gli eventi narrati prima del videogioco. Previsto per il prossimo anno, il tutto in raltà deve ancora partire. Beh, che sia cattivone e violento, ce lo aspettiamo un pò tutti a dire il vero…
Warp20 (Box Set): i dettagli.
Nel pubblicare lo specialissimo box set per il ventennio, Warp non ha certo lesinato. Una edizione veramente di lusso e chiaramente limitata, il preorder ne garantirà l’arrivo a casa, l’extra è a rischio (oltre che pagarlo un 15% in più) che venga bruciata subito. L’operazione è fattibile fino al 5 Luglio, il set uscirà ufficialmente il 25 Settembre prossimo, una botta da 100 euro. All’interno
– un booklet di 192 pagine con tutte le uscite
– doppio CD con le tracce scelte e il poster commemorativo con i post lasciati dagli utenti
– doppio CD con cover inedite di brani dal catalogo eseguite dai gruppi di punta
– CD contenente samples e materiale inedito
– Triplo vinile contenente materiale mai ascoltato e pubblicato di gruppi come Boards of Canada, Autechre, Broadcast, Elecktroids
– Doppio vinile contenente spezzoni e loop per divertirsi e fare i propri mix.
Sicuramente immancabile per gli appassionati, i più curiosi potranno vedere come sarà (al momento le foto sono dimostrative) cliccando sul sito ufficiale.
Buon compleanno a Tetris!
Tetris come importanza può essere paragonato al fenomeno Pac Man per successo, diffusione ed evoluzione videoludica. 25 anni e non sentirli, questo mostro sacro ancora oggi resiste, plasmato, riplasmato, clonato all’inverosimile con il passare del tempo. Molti spunti nei puzzle game moderni restano riconducibili a Tetris e devono renderne dignitoso omaggio. Chissà se senza di lui il Nintendo Gameboy (e quindi tutto lo sviluppo delle console portatili negli anni a venire) può vantare un record di circa 119 milioni di pezzi venduti. Beh, complimenti per l’idea, compagno Alexey Pajitnov, del resto lo smalto non lo ha perso nel tempo (ebbene sì, Hexic il gioco arcade gratis presente su 360 è opera sua…).
Per il vero Boxaro.
Oggi vi linko la pagina per un gadget da vero geek per il boxaro fan sfegatato. IGN ha messo in evidenza un paio di scarpe a tema esclusive che onestamente non avrei MAI E POI MAI esitato a comprare. Se non fosse per il prezzo decisamente fuori scala.
aaaah averne di soldi da sputtanare…
weekend in spesa…
Eeeeeeeeeeeh, ci sono oggettini che una volta visti, parte la scimmia. E ci pensi, ci pensi ci pensi… Come dire… C’è gente che va via al weekend per riposarsi. Ok, fin qui niente di strano. Io però ci vado soprattutto per mangiare del fritto misto, sorseggiare del thurgau e approfittarne per prendere un paio di scarpe in edizione limitata. Della serie siamo mica a posto. Vabbè sono griffate The Who, basterà staccare il logo dalla linguetta e siamo in bolla, però non sono così trash, vero?
per i veri batmaniaci.
Batsmart. Ovvero una Smart formato Batmobile. Idead di George Barris, inventore (se così possiamo dire) del concept anni ’60 della macchina del Cavaliere di Gotham (per inciso la serie con i combattimenti farciti di POW! KAPOOW!! et simila, misti ad arrampicate sui palazzi con Adam West). Non è uno scherzo, esiste e fu presentata in un unico modello al SEMA 2008 (qui le foto). Ancor più curioso che sia finita su Ebay (e qui altre foto), ma pare sia stata rimossa. Peccato mi sarebbe piaciuto vedere quanto un folle avrebbe sborsato per un gingillo simile.
Degenerazione…
…o pura ironia? Propendo per la seconda. Setacciando tra le maree di notizie più o meno utili, casca a fagiolo quella di un geek che a seguito di un incidente si è fatto impiantare una penna usb per rimpiazzare la falange… Un dito usb! Così come si vede dal suo blog, il buon Jerry ne va orgogliosissimo a tal punto che non ha esitato di uppare tante immagini su Flickr. Come dire…