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terremoto? non c’è più…

Già… Aprite una qualsiasi testata online di massa come Repubblica o il Corriere… Non si parla più dei terremotati. Sono spariti, effettivamente hanno più rilevanza le Veline candidate alle europee (già smentito, ennesima cospirazione delle sinistre…) che disgusta il mio animo da italiano, che vergogna! Dicevo, i riflettori si sono spenti dopo poco più di due settimane, dopo che hanno rotto i coglioni 24 su 24 in stile reality show. E come i reality l’attenzione è sfumata e non se ne parla più. Avranno già costruito le case? Sono arrivati i soldi? Tutto a posto? Chi sa, parli!

Prevedere no…

…ma se si segue con un minimo di attenzione ciò che succede sotto terra, sorge spontaneo l’incazzo. Non è possibile beccare quando un terremoto di tale proporzioni arriva. Però io da semplice cittadino se vado su Earthquake.it, posso vedere come l’attività sismica sia andata avanti per settimane, come un campanello di allarme pronto a suonare. In Abruzzo ci sono state scosse anche di magnitudo 5 nei giorni scorsi, prima del Big One. Campanello che passa inosservato e peggio soffocato: denunciare per procurato allarme Giampaolo Giuliani, non l’ultimo arrivato all’istituto nazionale di geofisica (qui la sua esposizione), anzichè prenderlo un pochino in considerazione, non polemizzo ulteriormente. Ma se fossi in voi comincerei a farmi qualche domanda…

reality show.

Schifa il martello dei media di questo periodo. Schifa l’intero impianto che governa a cui non frega proprio un cazzo di questa persona ma prova con ogni mezzo di demolire lo stato di diritto. Il governo sopra la giustizia. Schifa quanto sia morboso l’attaccamento di questo paese su questioni che non toccano minimamente se non i diretti interessati. Il mondo è impazzito, adesso la crisi non c’è più. In realtà siamo di fronte a un reality della peggior specie, non trovo mica spiegazioni. A me stà storia ha rotto le palle, a voi no? Non si parla d’altro. Englaro di quà, Englaro di là. Che schifo, nessuno la lascia stare. Lasciatela stare. Volete sapere l’ultima moda? Fare il testamento biologico su youtube. Visto che non c’è una legge ad hoc e presto ci sarà, non potrete decidere di cosa fare della vostra vita se vi capita qualcosa di veramente brutto. Pensateci.

EDIT per la cronaca questa persona ha cessato di vivere pochi minuti fa.

il terrore del boxaro.

Ogni boxaro lo sa. Ogni boxaro sa che prima o poi gli si romperà il pargolo. Non certo per incuria e maltrattamenti (tipo una castagna quando ti fa incazzare proprio). Grazie ad un imbecille in progettazione, l’usura, il calore, il surriscaldamento o semplicemente la sfiga, bastano perchè si stacchi leggermente l’X-Clamp che tiene dissipatori e processori a stretto contatto per mandarla in errore, irrecuperabile. Il Ring of Death non perdona, a niente servono metodi posticci come farla surriscaldare ulteriormente con un panno o altre amenità bizzarre. Si deve smontare, ripulire, sostituire qualche pezzo e rimontare. Se usavano qualità di materiali almeno decenti nelle paste siliconiche sarebbe stato grasso. Bastavano i dissipatori posizionati meglio, così sembra solo un forno ad orologeria. Non è il 5% il tasso di mortalità della 360, ma siamo nell’ordine del 20/25%. Percentuale che si accentua più ci si avvicina al lancio nel day one del lontano 2005. In effetti sono console da tenere come pezzi da collezione, in via d’estinzione. Vabbè resta poco da dire se non che ieri sera, proprio quando non mancava tanto per chiudere Fable 2 ha mollato il colpo. Classe Settembre 2006. E ora? Tanto per cominciare con Microsoft si dica quello che si vuole ma sono efficientissimi (come in passato) e stamane è già stata ritirata da UPS, diretta a Francoforte in Germania nel centro europeo di riparazione. Ora è un terno. Può ritornare rigenerata, una di chissà chi rigenerata o colpo di culo nuova e fresca di pacca (e magari con l’HDMI). Dipende dall’entità del danno, dalla disponibilità, dai tempi necessari. Sarà questione di un paio di settimane. E zio cane proprio a ridosso di Street Fighter IV… Per fortuna rientro ancora in garanzia, puntualmente estesa (gratuitamente) lo scorso anno visto che come detto ogni boxaro è a rischio!

earthquake…

Orpo mondo, ieri è tremato veramente brutto nella nostra zona. Credo che chiunque abbia paura dei terremoti, perchè il fenomeno ti rende fottutamente piccolo e insignificante. Io quando me ne sono reso conto, la scossa era già passata, ma era forte siccome le chiavi dell’usag appese in negozio hanno ballato per un bel pezzo. Certo se se pensiamo all’Universo, la cosa dovrebbe sconfortare di più, ma a noi esseri umani ce lo facciamo andare bene così com’è. Appunti personali. Roteglia è stata scossa di recente da qualcosa di ben più grave, una scossa di coscienza e riflessione. Non vuole essere certo V.d.B. un luogo dove si finisca a parlare del rimpallo delle responsabilità da parte degli enti preposti e stipendiati con i nostri contributi che dovrebbero VIGILARE sulla nostra sicurezza. La cosa disgusta per come sta venendo gestita qui in loco, ma non ci vuole un mostro di immaginazione essendo in Italia. Non vuole certo essere luogo di processi fini a se stessi, con il senno di poi si fa presto a dire la propria, si poteva evitare, robe del genere. Tanto il risultato finale non si sposta purtroppo di un millimetro. Stamattina c’era tantissima gente, silenziosamente raccolta. Vorrei che i funerali non si facessero più in Chiesa o altra istituzione religiosa. Non è obbligatorio, per inciso può essere tranquillamente Civile ma in Italia cede sempre il passo. La critica personale arriva presto. Non è possibile travisare sempre l’omelia e il fulcro del raccoglimento per lanciare l’ennesima sgridata sul perchè la gente sia così tanta partecipe di fronte a disgrazie e a celebrazioni grosse e non nella “quotidianità” domenicale, assente nel sociale, assente verso Dio. Per farla breve si arriva perfino a smarrirsi di fronte alla creazione biblica (e solita) del mondo: per come è stato buttato giù il discorso allora è colpa di Eva se esiste la morte? No, credo proprio che questo non fosse nelle intenzioni (soprattutto dal punto di vista teologico) ma chi ha assistito può tranquillamente arrivare a questa conclusione. Il preposto dovrebbe fungere da catalizzatore delle coscienze, sintetico e attento, non un presenzialista che ricorda le offerte da destinare sempre alla solita Bolivia o illustrare il rito del funerale attraverso gesti come l’incenso, chiudere con tutti gli orari per le festività. Di tramutare un momento di deciso cordoglio collettivo, nella predica confezionata da oltre 50’anni. Anche i pochissimi elogi in calce alla funzione, da noi sempre rilegati a frettolosi 5 minuti, perdono di significato. Il brutto è pensare che non siamo l’unica comunità dove le cose vanno in questo modo…

adesso basta.

Report di servizio. L’adsl di Alice di Telecom oggi funziona a corrente alternata. Non ce la si fa, non regge 4/6 mesi che puntualmente si fotte qualcosa da qualche parte e non va più. Una centralina, una scheda, manutenzioni mai viste, traffico, sempre diverso. Anche nel malfunzionamento. Ora vado tranquillo per 3 minuti poi si desincronizza a ritmo di 20/30 secondi, sfruttando un tempo utile di 5/10 secondi per navigare. Inservibile. Se invece rimango offline l’adsl rimane operativa. Devo staccare e ricollegare per durare altri 3 minuti. Basta. Non mi va nemmeno di perdere tempo a parlare con decerebrati del call center che non sanno mai un cazzo e sembra di parlare arabo. Quando controllo com’è messo il ticket e scopro che è stato risolto mentre qui manco per l’anima della minchia è risolto. Non mi va di perdere tempo prima che venga rimessa magicamente a posto, di solito giorni, settimane. Insomma deve sempre andar tutto a puttane di domenica e almeno di domenica tutto deve andare tranquillo. La costante rimane che si fotte SEMPRE di domenica. Basta. Consigli?

Siamo tutti imbecilli.

E’ l’ennesima vergogna made in italy, la nostra facciata (che diventa sempre più piccola, oramai non contiamo più un cazzo) infangata dalle “carinerie” di basso profilo di questo signore che puntualmente nega sempre se stesso. E come se non bastasse insulta tutto il paese perchè se non cogliamo l’humour siamo imbecilli. Dare dell’abbronzato è peggio che dare del NEGRO. Più subdolo e offensivo di così, non si può. Desolante il commento di Curzi. Se avete 5 minuti dategli una letta.

i videogiochi uccidono.

Sempre e comunque. Aggeggi diabolici iperrealistici devianti. Per stigmatizzare questo mercato i media non perdono mai un secondo. Letto così sembra in effetti che la responsabilità ricada sul videogioco. Credo invece sia sempre colpa di chi deve controllare, dell’educazione, del buon senso. Se un bimbo di 15 anni svalvola dopo aver giocato per ore a Call of Duty 4, i genitori dovrebbero farsi qualche domanda sul perchè c’è scritto grosso sulla scatola 16+ (ora non so in Canada che sistema di certificazione usano) Senza contare che non lo lasci per ore attaccato in Live. Vabbè. Ci voleva dell’attenzione prima e molta.
Ad ogni modo io in questi frangenti rispolvero una massima di grande spessore, usatela sempre in caso di necessità: “I videogiochi non influenzano i bambini. Voglio dire, se Pac Man avesse influenzato la nostra generazione, staremmo tutti saltando in sale scure, masticando pillole magiche e ascoltando musica elettronica ripetitiva!” (Kristian Wilson, Nintendo Inc., 1989)

l’autunno…

Sottotitolo, divagazione personale. Se il calendario vuole quella cazzo di stagione chiamata Estate se ne è finita allegramente nel dimenticatoio fino al prossimo anno, anche se la “brezza” ondata di fresco arrivata una settimana fa ha anticipato i tempi. E per un momento ho temuto il peggio, quando arriva il freddo? Via quel caldo schifoso e opprimente che non lenisci nemmeno con una doccia, ti sfianca a lavorare, non riesci nemmeno a stare in casa per fumare una sigaretta, bevi un dito di alcol che evapora subito senza lasciar danno, via le FOTTUTE ZANZARE che ti fanno rimpiangere di non avere un lanciafiamme al napalm in casa, che ti lasciano delle sacagne che van via dopo giorni di pruriti e bestemmie e maledici l’atomica che non arriva a polverizzare questa specie, e poi ti becchi sempre le repliche su SKY, in radio c’è della musicaccia (cioè più che nel resto dell’anno), ci sono i FOTTUTI teenager bimbiminkia che fanno casino fino a tardi sotto casa senza motivo, il mondo che si ferma, non c’è una sega al cinema, l’xbox con il caldo è terrore che si rompa da un momento all’altro, insomma una bella stagione di merda.

Tutto questo papello di dissenso per dire che oggi è partito l’autunno.

Autumn Stroll di Boyce Watt come immagine di apertura.

fottuta estate.

E’ arrivato con una pacca incredibile sui denti, mi ero quasi scordato fosse estate, se pensiamo una settimana e mezzo fa, c’è da baciarsi i gomiti.
Estate.
Che periodo irritante. Non so voi ma spero che arrivi presto l’inverno e non dite di no. Ipocriti.
Una volta forse figatissima perchè finiva la scuola e allora stavi 3 mesi in ferie, vera ferie mica come gli altri 9. Adesso si e no una settimana e mezzo, se va bene.
E lavorare. Ti piega, ti fiacca, ti spezza. Non passa un cazzo e il ventilatore lenisce giusto quei tre secondi che puoi rimanere seduto prima che arrivi un cliente a fiaccarti i maroni. E va anche grassa perchè fuori si annaspa… Non ti puoi togliere la pelle, il caldo te lo becchi tutto, afoso e appiccicoso, opprimente soffocante. E devi restare operativo, di corsa, senza perdere colpi, irreprensibile. Il Doblò macina chilometri mentre il gustoso Air Conditioned fuoriesce dalla plancia di bordo, ma appena apri la portiera torni sul pianeta terra, un pò come la Nazionale.
Ci rimane solo la sera, la gente che chiacchera, la maleducazione e motorini di stronzetti fichetti senza futuro (non glielo regalerà certo l’attuale Governo ha problemi impellenti a cui porre rimedio) che sgommano fino alle 2. Peggio, la notte con i cani dei vicini che svalvolano e abbaiano come forsennati alle 5.45 della mattina, gli spazzini alle 6.30, Eldo che in qualche modo deve dormire.
Insomma ho la faccia più o meno come questa. :mrgreen:

Indiana Jones e gli spoiler maledetti.

Devo dire che ultimamente la passione cinema è stata dirottata verso visioni casalinghe, un pò per mancanza di voglia, un pò per quello che (non) c’è in sala. Quindi a grandi linee non mi prendono le varie bombe lanciate dal sistema (vabbè, DYD a parte) e ancora meglio lascio perdere notizie e recensioni. Di norma non nego di leggere qualche critica nei soliti punti di riferimento (dove in teoria vado d’accordo con ciò che si dice) prima della visione, perlomeno la trama o di che diavolo si parla per farsi una idea. Il titolo è pari pari a quanto sollevato da Bad Taste per una brutta abitudine che pian piano stanno prendendo tutti i blasonati (e sopravvalutati) guru del settore. Ci stà qualche piccola anticipazione, ma da qui a svelare Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (atteso a botto anche dal sottoscritto, venerdì sono già apparecchiato in sala) per filo e per segno, dimostra ancora una volta l’inadeguatezza di questi signori “giornalisti”. Chi scrive, chi ha credito e visibilità, non ha rispetto di chi legge e ascolta. Non mi sono informato a fondo, sicuramente saranno informazioni in rete da tempo, ma c’è chi ha denunciato una vera e propria sinossi meticolosa che frantuma ogni minima sorpresa. E magari non tutti sono lì che aspettano un tale scempio.

Fuori nomi e cognomi. Non ci vuole molto. Ecco tutto riassunto in una bella riflessione qui, ovviamente senza spoiler.