the kekko session


Pilastri della Terra

Eddai ok, ultimamente sono monotematico con i post ma in fin dei conti il blog è mio e ci scrivo quello che mi pare, ecco. Allora ieri pomeriggio è stato il turno della Kekko Session dato che il Poco Raccomandabile ha la casuccia libera per le festività in corso quindi io, i Giova e ovviamente il proprietario della casa armati di montepulciano e sigarette ci siamo concessi un pò di passatempi ludici. L’ultima volta toccò ad Arkham Horror ma ho preferito puntare su prodotti più scorrevoli e divertenti. Partiti con Consulting Detective dopo una serrata a raccogliere indizi, il viname ha contribuito a rallentare riflessi e attenzione e tale gioco richiede massima concentrazione per riuscire a muoversi tra assassini, false piste e tradimenti. Si conferma molto difficile ma è risultato piacevole e nonostante non sia necessario confermare la qualità del prodotto, su Google abbiamo scoperto che alcuni locali dove si è svolta la vicenda dell’avventura, sono realmente esistiti. Subito dopo si è passati ai Pilastri, molto tranquillo e discreto e al termine di un colpo di frusta del Poco Raccomandabile non sufficiente a battermi di un soffio, scatta il momento pizza.

Noi si era motivati dalla presenza di uno zampone ma Giova piccolo ha travisato il senso della giornata (in effetti non eravamo sicuri di restare a mangiare) e allora via di metri a mani nude nella cipolla e salsiccia, ovviamente ancora vino a fiumi. L’acqua non deve esistere.


Lista balocchi: Kingsburg, Fury of Dracula, Power Grid, Colosseum, Cleopatra, Talisman 4th! Giova si ingozza.

Sempre più patocchi ci si imbarca (a sorpresa) in Power Grid, in assoluto tra i migliori strategici/gestionali in circolazione. Si è rivelata una partitona inaspettata, tiratissima e ad alta tensione.


Il Poco Raccomandabile saluta i lettori di Vita di Bordo!!! DoX è il verde, Giova jr è il rosso mentre il blu è il senior, Il tiratore del dito medio è il giallo.


Terzo periodo, fasi conclusive: carenza di risorse evidente, conviene davvero alimentare ogni città?

Alla fine ha vinto il proprietario della magione con un colpo da maestro riuscendo ad eludere i tentativi di blocco degli avversari sapendosi indirizzare verso i rifiuti come combustibile. Si è mosso bene seppur il viname gli ha offuscato la ragione ma era l’unico ad alimentare più città di tutti. Ad ogni modo incertezza fino all’ultima fase, oltre due ore di gioco al cardiopalma. Complimentissimi! Dopo si è passati a bere acqua fresca.


Ancora una volta nonostante abbia avuto il culo paratissimo come entrate finanziarie, l’aver preso la centralissima da 50 non ha ripagato. Troppo ai margini del tabellone non ho avuto possibilità di espandermi al centro.

Alla prossima, magari con qualcosa di più complesso e appagante ugual modo, ma sopratutto con uno zampone untissimo a riempire la panza.

Lascia un commento