Fermare l’informazione.

Internet è oramai il nuovo veicolo su cui far circolare le informazioni e le proprie opinioni. Non a caso in tanti boicottano il vaccino contro la suina, vuoi per perplessità, vuoi perchè si sono guardati intorno. A tal proposito non c’è modo di controllare in maniera silenziosa ma efficace la rete, pertanto non dovrebbe stupire l’ennesima mazzata per rallentare la diffusione di questo strumento. Non serve brutalizzare e censurare, basta ingolfare il sistema. Il governo per ora FRENA il piano che avrebbe portato la banda larga da qui al 2012. Non serve, non ci sono soldi, c’è la crisi. Fondi stanziati per 800 milioni (parte di un piano partito ai tempi del governo Prodi, manovrona da 1,47 miliardi) congelati, e li daremo quando usciremo dalla crisi. Congelati (modo carino per dire dirottati altrove) e futuri posti di lavoro in fumo. Siamo il terzo mondo in Europa, dove si progetta di portare la diffusione della banda fino a 100 Megabit. Mentre ovunque andranno come fulmini, noi restiamo claudicanti: un tappo, una zavorra. Lenti a scaricare, lenti a navigare, lenti a giocare.

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