Fireball Island!

Quando si tratta di giochi, DoX accorre! Il Bonimbissimo mi ha raccontato che la ciurma olimpionica, o meglio parte di essa, si sia ritrovata venerdì dopo Bombetta dai Giova’s fino a tardi a giocare a questo storico board del 1986, l’Isola di Fuoco! Però mi ha detto che per colpa dello stato putrido/alcolico generale nessuno si è ricordato il regolamento, il libretto è la prima cosa che si perde in un gioco da tavolo. Allora cari amici vi ho trovato la soluzione al caso, cliccando su questo fansite avrete tutto ciò che vi serve per farvi allegramente arrovellare dalle palle di fuoco sputate da Vul-Kar: varianti, lista pezzi e molto altro. Tiè beccatevi il video della pubblicità!

3 commenti su “Fireball Island!”

  1. Hai anticipato la mia idea, volevo postare il tutto sul blog Olimpia, ma lo farò cmq, devo solo immortalare un immagine in cui fotto il gioiello a Ivano e gli faccio marameo (nasi-nasi)!! le istruizoni le abbiam otrovate, in inglese, ma rimangono dei dubbi su alcune cose riguardanti i movimenti delle pedine, e cioè: ogni volta che tiri il dado e devi muovere la tua pedina, puoi muoverti solo nel verso che stai seguendo, o puoi (a ogni lancio di dado) cambiare direzione???…e poi, se arrivi al “traguardo” senza gioiello, cosa fai? si torna indietro sul tabellone, o perdi la partita?
    Il bello del gioco in realtà è anche questo, quando ci sono alcuni pistoni di vino, improvvisare alcune regole, che ogni partita cambiano. Penso quindi che arriveremo a scriverlo noi un regolamento a furia di giocarci, però quel giorno saremo alcolizzati cronici…

  2. -sul movimento a pagina 7 c’è scritto che ci si muove con il tiro di dado dove si preferisce (any direction) a patto di non passare due volte su uno spazio.
    -non succede nulla se arrivi al traguardo senza gioiello.

    Però magnifica l’idea di improvvisare ubriachi marci. huuuuuuuu!

  3. Xfetto, quindi così il gioco è tutto basato sull’inseguimento (finchè un lancio di dado lo consente) e non esclusivamente sulla strategia (es.: prendo “l’altra strada” così incrocio chi ha il gioiello e glielo fotto) e le caverne iniziano ad avere un senso logico maggiore (non solo la 5 è utile una volta in possesso del gioiello!)…in realtà nn cambia un cazzo…però che bello giocare affiancati dall’amico lambrusco!
    Il gioco si risolve cmq tutto al 90% nell’ultimo pezzo attraversati i due ponti, perchè in 4 concorrenti con minimo 3 lanci a testa di dadi è altissima la probabilità di fare 1 (lancio della palla di fuoco) e che qualcuno in tre turni usi la carta “palla di fuoco”. alla fine ci viene un sapello incredibile!! è il suo bello!

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