la bolla degli infiniti universi.

L’inflazione in cosmologia ha un significato differente da come lo conosciamo. Basta con il Big-Bang, ora ci sono le teorie inflazionarie. Immaginate l’universo come un immenso frattale che cresce senza sosta: esso sarebbe costituito da molte bolle che si rigonfiano, producono nuove bolle, generando bolle su bolle all’infinito. In effetti se tutto avesse avuto origine da un botto enorme, oggi la dispersione porterebbe (prima o poi, diciamo un lasso di tempo piuttosto AMPIO) a un freeze inevitabile, mentre all’atto pratico pare non sia così. Certo che non starò qui con una bella esposizione dei fatti, se la cosa vi incuriosisce la rete è piena di spunti e dibattiti.
Certo che di riflesso un universo in infinita espansione, che cresce e si evolve sembra un pò come il concetto di esistenza per l’uomo.
La nascita, la vita, la morte. Ma il perpetuarsi di tutto questo garantisce una continuità.
A tal proposito però qualcosa non torna. Spesso e volentieri quando si affrontano concetti così furbi da comprendere, ci si concede il lusso di qualche libertà negli schemi matematici, inventadosi modelli funzionanti a patto di lasciar correre qualcosa. Anche nel caso della teoria inflazionaria troviamo una discrepanza.

Lascia un commento