Meteos Wars live arcade

Non finiscono solo giochini PSP Sony o classiconi da bar sul Live Arcade dello scatolo. E’ scivolato anche Meteos, uno dei giochi più consumati su DS, tanto che lo presi all’uscita americana piuttosto che aspettare 6 mesi. E’ una specie di droga ludica, fottutissimo puzzle a blocchi psichedelico della solita Q Entertainment, o meglio parto di quel geniaccio di Mizuguchi, non poteva scapparmi per nove euro scarsi. Si tratta di allineare blocchi con simboli assurdi in modo da farli bruciare e spingere verso l’alto eliminando gli altri che nel frattempo sono caduti sopra. Il bello è che ci sono 20 pianeti e ognuno ha una sua differente gravità, accellerazioni, spazi in modo da garantire una rigiocabilità elevata e un bel caos. A differenza dell’arenato Lumines, sono riuscito ad identificare quel flusso che permette di giocare a istinto senza fermarsi a pensare troppo. In effetti un nanosecondo perso quando sei nei guai significa andare in game over ed ero curioso vedere come avevano adattato il gameplay da un pennino (immediato e frizzante) a controller. L’operazione è riuscita per metà. Il gioco inizialmente è studiato proprio per sfruttare al meglio le peculiarità del touch sul DS. La macchinosità di un controller, un quadrato che si sposta e un tasto per alzare o scendere i blocchi, non è come agganciarli e trascinarli su schermo. Non è ingiocabile, dico solo che c’è una bella differenza. Inoltre ci sono due o tre magagne parecchio seccanti. In primis, cosa diavolo serve splittare lo schermo per dare spazio alla CPU, quando bastava il radar che ti dava una idea di come l’avversario era messo? Molti power up sono spariti (a ragione per compensare il sistema di controllo) però il fondere i meteo raccolti per sbloccare roba era carina come idea. Novità messe per motivare l’acquisto sono il Planet Impact, ovvero una sorta di potere differente da pianeta a pianeta (tipo segare alcune file di meteos o buttarne di pesanti, incolori eccetera) e gli accessori alieni con i quali dare un tocco di personalità e nient’altro. Time attack a 1 minuto, 100 meteos o a oltranza come modalità extra. Di importante c’è l’online e le classifiche, in puro stile arcade come solito. Musica elettronica ma preferivo il minimalismo della versione su portatile. Dettagli di poco conto, il demo è disponibile, provarlo non vi costa nulla. Almeno questa volta gli obiettivi non riguardano il multiplayer, non diventerete di gomma per sbloccarli.

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