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Il caso della Gioventù Ribelle

Il 150° dell’unità di Italia deve aver dato alla testa qualcuno. Magari a fin di bene. Sbazzicando nei soliti forum di core gamers, mi sono imbattuto in qualcosa che mi ha gettato nello sconforto più totale: Gioventù Ribelle. Un progetto portato avanti degli studenti dell’Istituto Europeo di Design di Roma, accuratamente selezionati (sempre non si sa mai in base a cosa) che spara piuttosto in alto. Riporto testualmente:

Impostosi ormai come vera e propria Opera Multimediale Interattiva, il videogioco in quanto mezzo è assurto alla stregua di arte, entrando a pieno titolo in una logica di comunicazione a fini didattici. In questo campo e con questo progetto, l’Italia punta ad affermare il Made in Italy nel mercato videoludico mondiale, nel quale altri Paesi già da tempo hanno intuito il potere comunicativo di un mezzo coinvolgente, che invita in prima persona l’utente a prendere parte alle azioni, a commuoversi ed emozionarsi.Sfruttare questa carica comunicativa a fini didattici è una grande sfida che il Ministero della Gioventù ha deciso di raccogliere, al fine di divulgare la storia del Risorgimento italiano tra i giovani e giovanissimi.

Ora cliccate sul video qui sopra e la prima cosa che viene da dire è: AUTOCENSURA. Una vergogna tipicamente made in italy che non ha risparmiato a livello internazionale una figuraccia senza precedenti in campo videoludico. Non è un game scaricabile ma una semplicissima mappa da buttare dentro l’UDK, l’Unreal Development Kit, col force respawn, il god mode e gli effetti dello sparatutto di Epic (tipo l’esclamazione “Killing Spree” ovvero voci fuori contesto, eccetera). Globalmente orribile. Quando si carica appare la facciona di Marcus Phoenix di Gears of War. Manca ogni minimo sindacale, dalle texture, animazioni, routine IA. Un qualsiasi modder alle prime armi avrebbe fatto meglio, almeno a livelli del presentabile.

Originally Posted by Soleil rouge:
From the Youtube comments:

“In reality, it’s all a subtle allegory of the modern Italian situation.” LOL

There’s a sex mini-game?

Questa come accennato, è l’opinione media tra i vari gruppi di discussione, Neogaf e Destructoid in primis hanno giustamente massacrato senza pietà quello che doveva essere un progetto per imporsi a livello internazionale. Nessuno discute la voglia di provare a fare un gioco sul risorgimento, anzi sono pienamente d’accordo. Ma sbandierare che sarà innovativo è un insulto fuori misura, per l’immagine che diamo al mondo, a un certo tipo di ambiente, ma soprattutto per chi come me è un appassionato del genere da oltre vent’anni. Va bene tutto, ma buttata così no. E’ ridicolo. Per cortesia, diciamo che ne so, un gioco fatto da un gruppo di studenti. Bona, morta lì.

Io mi fermo qui. Cito solo un buon articolo su Indie for the Masses a supporto e consultazione vostra personale.

Un terremoto 30000 volte più forte

 

E’ il termine di paragone che Enzo Boshi (presidente dell’Ingv) ha usato per illustrare cosa è avvenuto nelle terre d’oriente. Il terremoto + tsunami che ha colpito il Giappone è roba quasi da fantascienza ma è qui, sotto i nostri occhi. Un paio di placcone da oltre 400km cozzano e fanno un casino brutto. Il Giappone fortunatamente ha fatto del contenimento sismico il proprio fiore all’occhiello, con tanto di sensibilizzazione e politiche sociali. Nonostante questo la macchina non è riuscita a fronteggiare una emergenza simile ma diciamocelo chiaro: fosse successo altrove altro che apocalisse. Ora vi lascio con un paio di articoli per vostro diletto. Rampini mette in risalto la sconfitta della tecnologia e future ripercussioni economiche, Cianciullo evidenzia come un cataclisma del genere abbia fatto spostare l’asse terrestre di ben 10 cm. Insomma mica cavolate. Tra altre notizie svetta una curiosità, salvato il cast di Twilight. Nemmeno la natura ci può salvare dai vampiri teenager…

Are inviskiated with the zoccolettes

News vecchia ma un post ce lo dedichiamo. Altra magra figura per sua Santità Silvio, calca sempre la mano per ripulire la propria immagine pubblica. Peccato lo faccia sempre in modo sconclusionato e contraddittorio, un grande liberale a patto si tratti di bunga bunga piuttosto che scuola o i diritti sulle coppie di fatto. Troppo facile sparare cartucce di demagogia populista per giunta al congresso del Movimento dei cristiano riformisti. Per un grande casanova a pagamento non è affar suo come oltre la metà del governo in realtà è proprio composta da persone che hanno vissuto o vivono nell’ambito di una coppia di fatto… Fatevi due risate con la clip qui sopra…

Fatto il Misfatto!

 

Forse non tutti sanno che mio fratello (sì ne ho uno!) fa il vignettista. Cura un suo blog praticamente ogni giorno e ha una discreta visibilità su vari siti di satira tipo l’Asino o Nonsai e svariate mostre in giro per mezzo stivale. Se avete dieci minuti scorrete la sua gallery. Il colpaccio l’ha centrato proprio oggi, nell’inserto di Domenica il Misfatto del Fatto Quotidiano gliene hanno pubblicata una. Bravo bravo!

Petizione sito non raggiungibile

Immaginate che un giorno intere sezioni della vostra biblioteca vengano rese inaccessibili. Non vi verrà mai detto quali specifici libri, e per quale ragione sono stati rimossi, ma troverete solo un cartello che vi informa che qualcuno, da qualche parte, per qualche ragione, ha segnalato che i libri di quella sezione violano i diritti di qualcun’altro. Immaginate che anche dagli scaffali accessibili della biblioteca qualcuno rimuova costantemente libri senza che voi o gli altri altri utenti della biblioteca, possiate sapere quali volumi sono stati rimossi, e senza che vi sia data la possibilità di valutare se la rimozione di tali libri viola alcuni dei vostri diritti fondamentali.

La rete è libera e controllarne l’informazione rimane il sogno di molti potenti che non possono più “perculare” la massa e fare continuamente i propri comodi. Siete sicuri di vivere in una democrazia? Occhio!

Allora leggete di cosa si tratta cliccando qui e diffondete!

O male o peggio. A voi la non scelta.

 

L’attenzione mediatica di questi giorni è tutta per il Silvio. Senza troppe soprese e francamente credo abbia fracassato a chiunque i maroni. Il mezzo scudo ha permesso alla macchina della magistratura di procedere, come giusto che sia, per far valere almeno una volta la famosa “legge uguale per tutti”. Puntualizzazione. Ha scopato una minorenne, evabbè, cosa succederà? Niente. Il teatrino si aggiorna con zero novità. Allarghiamo un attimo il fronte. Il problema resta la mancanza di un governo, di un domani. Di un timone, una guida. Che il lestofante finisca o meno in galera poco importa. Il concetto di breve termine è sempre stato marchio di fabbrica nel nostro paese. Bisognerebbe guardare più in là. Quante alternative abbiamo? Oggi volevo invece porre alla vostra attenzione l’altra notizia, un pelo più importante come peso specifico, ma che rapidamente sparisce sotto i colpi della non informazione e senza una reale analisi dei fatti. Informazione generalista capace di cogliere al balzo lo scandalo di un povero vecchio andato a capo di un paese abbastanza vicino al collasso economico: fa più eco la ragazzina che lo ha preso in culo (non in senso lato), che il resto. Corruzione, mafia, P2, sfuggire e distruggere la magistratura. Monopolizzare le masse. Dai basta, divento logorroico. Dicevo, ieri si è consumato un duro colpo per la democrazia, diritti dei lavoratori conquistati in decenni spazzati via da un referendum, operai costretti a non scegliere, ricattati. Parlo ovviamente della FIAT, società a perdere e delinquere, ingrassata con i soldi dei contribuenti quando va male e senza mai risarcire un centesimo (da sempre). Meglio dislocare a destra e a manca con i soldi sempre dei contribuenti invece di convogliarli (come logica vorrebbe) nelle infrastrutture nostrane. Vabbè. La disamina di Massimo Giannini che vi invito a leggere, mette in evidenza l’ennesima promessa ad altissimo rischio mascherata da grande successo d’impresa, accordi sindacali e blah blah. Ricordate, la FIAT non ha bisogno di produrre più macchine ma di investire in qualità, perchè se cadono a pezzi dopo 6 mesi, non se ne vendono. E questo lo sanno a livello internazionale. Proporre una lineup fresca, solida, vincente. Quindi? Che famo? Un’altra nuova Panda? Sì, mi sembra una ottima idea. Proprio ottima…

Agcom: ok al diritto di autore!

Tutela del Diritto di Autore. L’Agcom dà l’ok al testo. Copio e incollo pari pari l’articolo apparso sul corriere della sera che sta rapidamente sparendo dall’home page…

1) richiesta di rimozione dei contenuti al gestore del sito o al fornitore del servizio di media audiovisivo da parte del titolare del diritto o copyright;
2) segnalazione all’Autorità della mancata rimozione dei contenuti decorse 48 dall’inoltro della richiesta;
3) verifica da parte dell’Autorità attraverso un breve contradditorio con le parti;
4) ordine di rimozione qualora risulti l’illegittima pubblicazione di contenuti coperti da copyright. L’Agcom ritiene che la misura della rimozione selettiva sia appropriata nei casi in cui non tutti i contenuti del sito web violino il diritto d’autore e siano collocati sul territorio italiano. Per i siti che hanno il solo fine della diffusione di contenuti illeciti sotto il profilo del diritto d’autore o i cui server sono localizzati al di fuori dei confini nazionali, vengono ipotizzate due ipotesi alternative per le quali si chiede il parere degli operatori: la predisposizione di una lista di siti illegali da mettere a disposizione degli internet service provider; la possibilità, in casi estremi e previo contraddittorio, dell’inibizione del nome di dominio del sito web, ovvero dell’indirizzo IP.

Quindi amici, occhio!

Ciao Mario

Per rimanere vivo il più a lungo possibile. L’amore delle donne, parenti, figlie, mogli, amanti, è molto pericoloso. La donna è infermiera nell’animo, e, se ha vicino un vecchio, è sempre pronta ad interpretare ogni suo desiderio, a correre a portargli quello di cui ha bisogno. Così piano piano questo vecchio non fa più niente, rimane in poltrona, non si muove più e diventa un vecchio rincoglionito. Se invece il vecchio è costretto a farsi le cose da solo, rifarsi il letto, uscire, accendere dei fornelli, qualche volta bruciarsi, va avanti dieci anni di più.




Voglia zero

 

Parlare di bunga bunga, Ruby troietta in cerca di notorietà, Berlusconi puttaniere e bestemmiatore a gratis che se lo fa scucchiaiare da minorenni, abusando con la sua autorità persino sulla Polizia perchè ha un buon cuore, non ne ho voglia. Sistema al collasso, credibilità nulla e derisi dal mondo. Già si sa, niente di nuovo. Ormai è condannato ad andarsene, è finito. Crede di essere dentro una “cospirazione internazionale”, si sente assediato. Oramai non ne possono più nemmeno i suoi amici da che le spara talmente grosse. E’ cotto, bruciato spero dal solo Viagra. Vecchio e rincoglionito però ha sfasciato il Paese. Mica male, se pensava meno alla gnocca forse le cose andavano meglio. Penso a comici e satiri che dovranno trovare tra qualche mese una alternativa. Sapendo che in realtà non esiste alternativa. Cambio. Due parole per Marchionne: fottiti. Senza l’Italia la FIAT non esisterebbe, visto che da quarant’anni attinge dalle casse pubbliche e non restituisce un cazzo di euro. E con gli stanziamenti va ad aprire fabbriche all’estero. Soldi italiani. Avevo detto due parole, esatto: fottiti. Non ho nemmeno voglia di insultarlo. Cambio. Stanotte indietro di un’ora, evvai. Peccato che il gusto del dormire di più durerà solo qualche giorno. Pazienza. Cambio. Salto di palo in frasca, vado un pò alla deriva. Stancaggio. Vorrei scrivere ma non ne ho voglia. Il brutto tempo ci mette del suo. Sono in ferie fino a mercoledì, ma c’è brutto tempo. Cambio. Domani sera Halloween, pensate ho noleggiato un costume da una ditta specializzata nel modenese che opera in ambito teatrale. Ma non ho voglia di metterlo, in teoria serviva per far scena assieme al gruppo dell’associazione ludica dei Coboldi in occasione delle fiere d’ottobre. Ma come detto neanche a farlo apposta domani sarà brutto tempo. Che rottura di palle. Cambio. Ho una palanca di giochi da finire: Vanquish, Fable 3, Enslaved, Undead Nightmare per Red Dead Redemption. Fallout New Vegas no da subito, dura un totale. Sempre tutto in un colpo ad Ottobre. Roba da leccarsi i baffi. Ecco è qui il problema, credo di avere il blocco del gamer: voglia zero. E non è mica bello.