normandia: operation overlord

Dopo un giorno di totale cazzeggio prendiamo di mira una delle location classiche se non tra le più famose della Normandia, ovvero gli itinerari dello sbarco della seconda guearra mondiale, denominata operazione overlord.


Dopo un bel pò di strada giungiamo ai pressi di Juno Beach, ma è ora del sacrosanto spuntino…


Eccoci nei pressi del monumento a De Gaulle, con il simbolo della croce di Lorena, la Francia Libera, siamo a Juno Beach.


Autoscatto. 🙂


Che dire? Monumentale sotto ogni aspetto.


Silenzio prego.


Un particolare del giardino interno.


Un “plastico” che illustra i fronti dello sbarco.

Particolare intorno al mausoleo. Ma… Sì sono proprio Ragnarok e Wilson che si guardano intorno un pò smarriti.


Autoscatto e il mausoleo vero e proprio. Devo esser onesto? Maestoso ma tipicamente americano, pacchiano oserei dire. Per non parlare di un tristissimo motivetto suonato con delle campane. Per favore…


Altro autoscatto e particolare delle 1557 croci dei soldati americani commemorati.


Omaha Beach.


L’operazione costò nel complesso 9387 morti tra le file americane. La cosa mi ha impressionato un pochino, di certo ha soddisfatto la mia curiosità.

Google Earth.

American Cemetery and Memorial Officiale Website.

Puntate precedenti:
Partenza.
In viaggio.
Arrivati!

4 commenti su “normandia: operation overlord”

  1. spiace dirlo, caro Eldo, ma con quel berrettino ricordi molto, troppo, Luca Sardella… 😀

    (non sai chi è? googlalo…)

    asd

  2. ma ti sei reso conto che i tre auto scatti sono praticamente identici?
    cambia soltanto lo sfondo…

    Evito commenti per il cimitero e l’americanata totale, preferisco.

    p.s. Ann ha ragione, Luca Sardella quello che faceva il programma ecologico-botanico su rai tre alla domenica mezzogiorno!!

    haahhahahahahahahahahaah
    il nuovo tormentone…

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