Con il passare degli anni gli sviluppatori di videogiochi cercano pian piano di ridurre il divario tra cinema e videogioco, non tanto nell’ispirare trasposizioni (a volte azzeccate) sul grande schermo quanto nel succo dei contenuti. Mi riferisco alla storia narrata, gioco dopo gioco assistiamo sempre una maggiore cura e spessore, a volte se possibile con riferimenti maturi (non necessariamente sessuali). Ne sono un esempio i recenti Heavy Rain o Alan Wake, Mass Effect 2 (che sto giocando in questi giorni). In aggiunta non sempre un gioco deve il successo alle proprie qualità, ma anche il contorno di marketing (per inciso si parla di un giro da milioni di dollari tra investimenti e ricavi) vuole la sua parte, a volte con episodi girati con attori veri, a volte con dei videoclip musicali, a volte come nel caso di Red Dead Redemption con un mini film realizzato utilizzando il motore di gioco. Ve l’ho “embeddato” qui sopra, in inglese e senza sottotitoli. Il progetto è andato in onda una sola volta su Fox (americana) a fine mese scorso, ma solo da pochi giorni è disponibile per guardarselo comodamente. Certo non influenzerà le vendite (oltre 5 milioni in meno di un mese) ma è una idea abbastanza carina. Per chiudere non è “girato” da un pagliaccio ma da John Hillcoat recentemente alla ribalta per l’ottimo (e inquietante) La Strada. Ha utilizzato sequenze in-game e cut-scene prese direttamente da alcune missioni principali. I comprimari di John Marston fanno parte della prima porzione di gioco.