Oggi parlo di una divagazione assai contorta ma fortemente probabile, protagonisti i simpatici ometti blu che hanno di fatto deviato l’infanzia di molti in maniera subdola e senza accorgersene. Non stiamo parlando delle solite domande su dove stiamo andando, cosa ci facciamo al mondo ma qualcosa di più concreto e palpabile: con chi stava la Puffetta? Premessa, i Puffi sono comunisti e state tranquilli che pure Berlusconi ve lo confermerebbe. Una collettività perfettamente organizzata in grado di gestire pienamente le risorse a disposizione in ambito lavorativo: i Puffi si dedicano alle mansioni senza fini di lucro, non esiste moneta interna e la produzione viene ridistribuita all’interno del villaggio. Anche i personaggi principali sono ben mirati: Grande Puffo, capo anziano indiscusso con poteri decisionali incontrovertibili e vestito casualmente di rosso, il contestatore Quattrocchi, il braccio violento e legittimato Forzuto, Vanitoso sappiamo tutti che è il puffo culatone ma viene comunque accettato, segno che a Puffolandia vige persino l’uguaglianza sessuale. Se Gargamella che vuole trasformarli in Oro rappresenta l’accerrimo nemico capitalista rimane così Puffetta la mina vagante. In effetti la curiosità sorge spontanea ed immane in quanto c’è un unica “donnina” nella comunità. Puffetta dal sito ufficiale ha una nascita del tutto singolare:
Non tutti, forse, sanno che è stato il malefico Gargamella a dare vita a Puffetta, creandola con l’unico scopo di portare scompiglio e guai nel villaggio dei puffi.
Fortunatamente Grande Puffo, con la sua magia buona, è riuscito a trasformare questo incantesimo negativo in una bella e allegra magia piena di charme.
Grande Puffo, infatti, ha trasformato Puffetta, da portatrice di guai, ad un simpatico e bello puffo in rosa, alla quale tutto il villaggio dei puffi è affezionato e che tutti adorano.
Gargamella non era mica scemo, vuoi vedere se metto nella mischia l’unica femmina il centinaio si scanna? Uno tsunami in grado di distruggere persino il despota Grande Puffo, la solidità armonica di ferro cederebbe sotto la gonnella della nuova arrivata.
Pochissimi sanno però che la Puffetta agli inizi era brutta, sfigata e una grandissima rompicoglioni, tanto che gli altri dapprima incuriositi arrivarono a farle scherzi di tutti i colori, i Puffi sono proprio stronzi. E così per preservare il buonismo generale, il Grande Puffo con la sua magia le ha donato l’aspetto da Vamp a cui tutti siamo abituati. Il dilemma prende forma. Da bambini non ci si fa caso, da adulti arriva la grande domanda su cui verte tutto il post: alla fine qualcuno deve aver pure consumato l’inciucione con l’unica donna disponibile (escludendo Bontina vista la giovane età e comunque arrivata successivamente). Siamo sicuri che il vecchio anziano ne abbia approfittato a mani larghe ad ogni modo se l’intero villaggio poggia le basi su principi di condivisione delle risorse, allora pare lecito pensare che la Puffetta si concede (presumibilmente a turno) regolarmente a tutti i Puffi (salvo Vanitoso) siccome la sua presenza in qualche modo non ha compromesso e tantomeno destabilizzato la collettività. A maggior ragione visto che non lavora e combina solo guai. Anvedi che furbona…